Il Tirreno

VAGLI. Il paese sommerso ai visitatori o i visitatori al paese sommerso. Il bando lanciato dall'amministrazione di Vagli per trovare una soluzione tecnica che permetta di rendere visibile per 12 mesi l'anno Fabbriche di Careggine, il paese che si trova in fondo al lago, ha già solleticato molte idee. Il sindaco Mario Puglia ha abituato tutti a vincere le proprie scommesse, quindi, nonostante non manchino le difficoltà, chissà che il progetto non si concretizzi veramente.

Gli ostacoli però sono molti: di carattere economico visto che qualsiasi opera si possa pensare richiederà un investimento da milioni di euro, di carattere autorizzativo visto che si opererà all'interno del bacino Enel e di carattere tecnico sia per realizzare una qualsivoglia struttura sia per la torbidità dell'acque del lago. L'ipotesi sottomarino potrebbe abbattere notevolmente alcuni problemi.

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Partiamo però da una buona notizia. Tutti gli esperti sono concordi che Fabbriche di Careggine è ancora lì, in uno stato di conservazione molto vicino a quello ammirato nel 1994, ultima volta in cui il lago è stato svuotato. Le acque aiutano la conservazione del paese sommerso, le correnti sono minime e quindi l'antico borgo medievale, con le sue case in pietra, la chiesa romanica di S. Teodoro, il campanile, il cimitero e il ponte a tre arcate, è ancora lì pronto per essere “scoperto”. Lì dove? La punta del campanile si trova 45 metri sott'acqua, a condizioni idriche normali perché a seconda della gestione del bacino ci sono delle oscillazioni. Molti sub hanno chiesto di potersi immergere, ma non sono stati autorizzati.

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Un'immersione eccezionale fu fatta nel 2008 alle pendici della diga per recuperare il corpo di un suicida. L'ipotesi sulla visibilità tra le acque del lago non è incoraggiante: un metro circa, forse anche meno. Questo rimane uno degli ostacoli tecnici maggiori per qualsiasi progetto. Progetti che possono essere molteplici, ma principalmente sono due le ipotesi: una capsula che “protegga” il paese e lo porti alla visibilità, come già proposto negli anni scorsi, oppure una specie di ascensore panoramico che scenda in profondità. In entrambi in casi, Enel dovrebbe acconsentire allo svuotamento del bacino per svolgere l'intervento, cosa ad oggi negata. Con l'ok di Enel, ecco che l'intervento richiederebbe una notevole spesa, certamente si parla di milioni di euro. Solo uno, secondo il sindaco Puglia, per una sorta di “bolla” dove far arrivare i visitatori a pochi passi dal paese.

Potrebbe però esistere un progetto meno costoso e meno invasivo da realizzare. Un progetto che già esiste in altre parti del mondo anche se, e qui permane il dubbio principale, è attivo in acque marine molto limpide. Si tratta di un sottomarino turistico completamente trasparente che permette ai passeggeri di vedere l'esterno. Ne esistono di vari tipi capaci di raggiungere anche profondità maggiori rispetto a quelle del lago . Anche in questa ipotesi ci sarebbe da studiare la delimitazione del percorso perchè il sottomarino possa muoversi in sicurezza tra le acque del lago, ma potrebbe essere un progetto molto più realizzabile.

VIDEO / LE IMMAGINI DEL BRITISH PATHÈ (1947 - Tuscany, sunken village)

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