Sversamento di gasolio, indagati responsabili di una ditta
LUCCA. Migliaia di litri di gasolio finiti nel canale Piscilla e su una piccola parte degli spalti della Mura soggetti poi a bonifica. Accadde la notte del 29 ottobre dello scorso anno e...
LUCCA. Migliaia di litri di gasolio finiti nel canale Piscilla e su una piccola parte degli spalti della Mura soggetti poi a bonifica. Accadde la notte del 29 ottobre dello scorso anno e inizialmente gli inquirenti pensarono a un furto nei serbatoi necessari agli impianti che forniscono la corrente elettrica allo stand dei Games. Lo sversamento avvenne all’ex Campo Balilla proprio nell’area dove si trovano i padiglioni dei Comics. Ma l’indagine effettuata dalla polizia municipale, con il supporto fondamentale dell’Arpat che ha effettuato i rilievi e le analisi sull’acqua inquinata dagli idrocarburi, ha dato un risultato ben diverso e per certi versi inatteso. La procura della Repubblica ha inviato un avviso di conclusione delle indagine agli amministratori e legali rappresentanti - padre e figlio - di un’azienda elettromeccanica di Chiusi (Siena). Per imperizia, negligenza e imprudenza avrebbero omesso di vigilare sull’impianto causando il danno ambientale. In base al decreto legislativo 152 del 2006 se verranno riconosciuti colpevoli dovranno pagare i danni legata alla bonifica ambientale del corso d’acqua. Per l’accusa non ci sarebbe stato alcun furto di gasolio, ma semplicemente qualche rubinetto del serbatoio sarebbe rimasto aperto provocando lo sversamento dell’idrocarburo poi finito nel canale. Oltrettutto circoscrivere il danno non fu facile visto che la paratia che si trovava a pochi metri dal luogo dell’incidente e che avrebbe potuto bloccare il flusso del gasolio non funzionava perché mai allacciata al quadro elettrico. I vigili del fuoco furono impegnati ha seguire il corso del canale Piscilla sino alla confluenza dell’Ozzeri. Lucca Comics sporse denuncia contro ignoti e il fascicolo finì alla procura della Repubblica.