Il Tirreno

Lucca

Don Italo Bianchi, il musicista del Papa

L.D.
Don Italo Bianchi, il musicista del Papa

Il maestro castelnovese ha scritto anche i brani della messa di Mestre

27 marzo 2011
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 CASTELNUOVO. E' sicuramente uno dei compositori di musica sacra più apprezzati in Italia e nel mondo e il prossimo 8 maggio ancora una volta saranno sue musiche originali ad accompagnare un'importante messa di Papa Benedetto XVI a Venezia.  Stiamo parlando del maestro Don Italo Bianchi, castelnovese doc, da anni residente a Roma. Infatti, in occasione dell'attesissima visita del 7-8 maggio del Papa nel Nord Est (www.ilpapanordest.it), don Bianchi è stato contattato mesi fa per la composizione delle musiche della Santa Messa che sarà celebrata domenica 8 maggio al Parco di San Giuliano di Mestre.  Si tratta di un appuntamento che richiamerà migliaia di persone da tutto il Nord Italia, ma anche dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. La macchina organizzativa è in moto da tempo. Il Papa arriverà sabato 7 maggio a Gorizia per poi raggiungere Aquileia sede del Convegno delle Chiese del Nord Est.  La sera sarà a Venezia per una suggestiva visita alla Basilica di S. Marco e un incontro con la cittadinanza nella celebre piazza. La domenica mattina lo spostamento a Mestre per la celebrazione eucaristica che sarà trasmessa in diretta non solo dalla Rai, ma dalle televisioni di mezza Europa. E' prevista la presenza di oltre 300 giornalisti delle principali testate di tutto il mondo.  Il maestro Italo Bianchi è nato a Castelnuovo nel 1936, sacerdote della diocesi di Lucca, ha studiato composizione con i maestri Cicionesi, Bortone e Bartolucci e dal 1970 è titolare di armonia, contrappunto e fuga presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Dedica il poco tempo libero della sua intensa giornata alla composizione e sono nate così cinque sinfonie per orchestra, due quartetti per archi, una messa in requiem, musica da camera, composizione per organo e molti brani di musica polifonica.  La sua attività compositiva gli ha permesso di ottenere molti importanti riconoscimenti quali il primo premio al concorso "Cantico delle Creature" ad Assisi, il primo premio al concorso "Basilica Laurentina" di Loreto, il primo ed il secondo premio al concorso "I maestri dell'organo" di Bergamo, il primo premio al concorso "Fides" di Pescara e il secondo premio per le nuove composizioni a carattere popolare di Treno con il brano "Terra Lontana".  Nel 1990 Don Bianchi è stato ospite a Seul dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Coreana che ha eseguito in prima mondiale la sua "Sinfonia n. 1", eseguita nel 2006 anche presso il Teatro Alfieri di Castelnuovo. Nel 1993 Don Bianchi è stato di nuovo a Seul per l'esecuzione dell'inno nazionale coreano di cui ha eseguito un nuovo arrangiamento musicale.

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