Il Tirreno

LAMMARI. Un lutto improvviso che colpisce al cuore le associazioni coinvolte nelle attività sulla salute mentale di Lucca. Se ne è andato Luciano Antonetti (nella foto) , una persona che aveva saputo conquistare il prossimo con la sua naturale simpatia.

Così lo ricorda lo psichiatra Enrico Marchi: «I soci delle associazioni che fanno capo alle attività sulla salute mentale di Lucca si uniscono a tutti gli operatori e a tutti i volontari e gli esperti che in questi anni hanno lavorato con lui per salutare con un sorriso Luciano Antonetti che ci ha lasciato improvvisamente. Porteremo sempre con noi le sue battute, il suo fare scanzonato e la sua simpatica generosità che sapevano animare tutti quelli che lo circondavano. Indimenticabile la sua partecipazione come protagonista delle scene del film “Il sogno d’oro”. Ciao Luciano. Chissà quante burle saprai combinare lassù».

La professoressa e divulgatrice musicale Carla Nolledi aggiunge: «Luciano ci ha lasciato. Rricordo con affetto le tante esperienze realizzate insieme a lui, il teatro e il gruppo corale. Ma è stato attraverso le riprese del film “Il sogno d’oro”, che ho avuto l’occasione di conoscerlo meglio. Ricordo la sua ironia, la sua filosofia di vita mascherata attraverso battute grottesche e tragiche ci hanno spesso sorpreso per la profondità dei suoi pensieri».

Il cortometraggio “Il sogno d’oro” del 2016, diretto da Simone Rabassini, ha avuto come protagonisti indiscussi i partecipanti al laboratorio di arte terapia integrata “Gruppo Puccini”, affiancati da due attori professionisti.

I funerali di Luciano Antonelli sono fissati per martedì 30 dicembre alle 14,30 alla chiesa di Lammari.