Il Livorno ritrova la vittoria: Dionisi salva (forse) Formisano
Gli amaranto tornano a vincere dopo 4 sconfitte: è un rigore del bomber a stendere il Bra. Partita da 6 meno in pagella, poco gioco ma almeno arrivano i 3 punti; bene Ciobanu
SESTRI LEVANTE. Contava solo vincere. E il Livorno ha vinto. Lo ha fatto soffrendo per tutto il secondo tempo le avanzate del Bra, ma difendendo con le unghie e con i denti il gol di Federico Dionisi, segnato al 21’ su calcio di rigore. Non poteva esserci protagonista più atteso del capitano, che nel momento più difficile, è rimasto freddo, freddissimo sul dischetto e ha fatto esplodere i 150 livornesi arrivati a Sestri Levante.
Il suo centro ha interrotto i 300’ di digiuno dal gol di Di Carmine ad Alessandria. La prestazione non è stata esaltante, ma dovrebbe bastare per salvare la panchina di Formisano.
Cambio modulo
Dopo le ultime pesanti sconfitte, mister Formisano cambia modulo. Gli interpreti sono per grandi linee gli stessi, ma dal 3-4-2-1 si passa al 4-2-3-1. In porta c’è Ciobanu al posto di Seghetti che è in Nazionale. A destra gioca Mawete, con Gentile a piede invertito a sinistra e in mezzo il duo Ghezzi e il rientrante Noce. In mezzo al campo Odjer si prende la maglia da titolare insieme ad Hamlili. Alle spalle del centravanti Dionisi, preferito a Di Carmine uscito stremato dalla gara contro l’Ascoli, ci sono Biondi a destra, Marchesi al centro e Cioffi che parte da sinistra per accentrarsi.
Chico-gol
Ci provano Hamlili e Marchesi da fuori nei primi venti minuti, ma entrambe le conclusioni escono di poco. Al 19’ l’azione che svolta la partita: su una palla al limite dell’area Marchesi anticipa Chiesa e finisce a terra proprio appena dentro l’area di rigore. Il direttore di gara fischia la massima punizione per il Livorno. Mister Nisticò, allenatore del Bra, chiama la revisione all’Fvs, ma la decisione del campo viene confermata. Dal dischetto si presenta Dionisi: tiro centrale, portiere da una parte e rete che si gonfia. Sono 60 reti in amaranto per il capitano.
Che sofferenza
Nel primo tempo la partita scorre via senza grosse emozioni e con una sfida che si sviluppa prevalentemente a centrocampo. Nella ripresa Formisano toglie Odjer e inserisce Welbeck (bel secondo tempo). Il secondo tempo è sofferenza pura perché il Livorno fa fatica a sfruttare gli spazi che il Bra lascia e invece i padroni di casa alzano i giri del proprio motore. Al 54’, dopo una brutta palla persa di Gentile, Minaj si ritrova davanti a Ciobanu, tiro incrociato e il portiere amaranto fa un miracolo col piede. Al 59’ ci prova Baldini col mancino, largo di poco. E al 62’ è Brambilla che da dentro l’area di rigore si divora il pari calciando piano in braccio al portiere del Livorno.
Nell’ultima mezz’ora Noce e compagni alzano il muro, ma al 90’ è ancora Ciobanu a metterci i guantoni su un colpo di testa da corner. E’ un vittoria tanto sofferta quando fondamentale. Migliori in campo Cioffi e Noce oltre al decisivo Dionisi.
Sguardo al futuro
A Sestri Levante contava solo la vittoria e su questo siamo tutti d’accordo. Perché un altro risultato avrebbe messo il Livorno nelle sabbie mobili e dai tre punti si deve ripartire. La prestazione non è stata totalmente convincente, anche se è chiaro che si parla ancora di una squadra convalescente. La classifica dice che adesso Dionisi e compagni sono fuori dalla zona playout e possono risalire. Restano da capire quelle che saranno le valutazioni nella giornata di oggi da parte della società (tenendo ben presente che la sagoma di Cristiano Lucarelli resta ben nitida), ma la prossima partita è sabato, dietro l’angolo. E questo, insieme alla vittoria, è un altro aspetto a favore di Formisano. Probabile che si vada ancora avanti con il tecnico campano.