Maltempo in Maremma, il ristorante di Lucio Corsi invaso da acqua e fango
Castiglione della Pescaia, la mamma dell’artista: «Spalato tutto il giorno, a pranzo chiusi»
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Le violente e improvvise piogge cadute negli ultimi due giorni non hanno risparmiato nemmeno il territorio comunale di Castiglione della Pescaia. A fare danni in questa occasione, però, non è stato il fiume Bruna, che si è un pochino ingrossato, ma senza il benché minimo rischio per la popolazione, che ha seguito comunque con apprensione l’evolversi della situazione.
In tutte le frazioni, da Punta Ala a Vetulonia, e nel capoluogo le precipitazioni delle ultime ore sono state copiose, ma nulla di più e non ci sono stati interventi significativi per i vigili del fuoco o per la polizia locale.
Qualche situazione critica si è invece riscontrata a Macchiascandona: il ristorante, gestito da Nicoletta Rabiti, la mamma di Lucio Corsi, e il bar Il Miscellino, del quale è titolare Francesca Rabiti hanno dovuto fare soprattutto i conti con il fango, a causa dell’acqua scesa dallo stradone e dai campi delle Palazzine.
Il problema è da imputare al fatto che i due locali si trovano in un’area più bassa del rilevato stradale, della rotatoria che è stata costruita anni addietro nella zona, anche se i residenti imputano questo allagamento alla mancata pulizia e adeguata manutenzione delle fosso di scolo.
«Il locale si è allagato soprattutto a causa della pioggia caduta nella notte tra lunedì e martedì (ieri, ndc) – racconta Nicoletta Rabiti, titolare del ristorante “Macchiascandona” – Mi ha avvisato il vigilantes alle 5,30 del mattino. La terrazza esterna aveva l’acqua alta, mentre all’interno c’era un bello strato di acqua. Abbiamo avvisato dell’accaduto anche l’amministrazione provinciale, che è proprietaria della strada, alla quale abbiamo fatto presente che i detriti, soprattutto fango, sono arrivati da destra e da sinistra dalle strade che si trovano sopra a noi. Il martedì è il nostro giorno di chiusura – prosegue Nicoletta Rabiti – ma anche mercoledì a pranzo credo che non ce la faremo a ripulire e a dare il consueto servizio ai nostri clienti, che comprenderanno questo inconveniente. Abbiamo lavorato per un giorno interno, portando via tutta l’acqua. Ma il problema deriva soprattutto dal fatto che il fango, nonostante venga rimosso, riaffiora subito e ci costringe a ulteriori pulizie. Fortunatamente davanti noi, invece, l’acqua piovana è passata senza fare danni».
Francesca Rabiti ha avuto invece meno acqua e fango del ristorante e nella giornata di ieri ha riaperto l’attività, ospitando tutte quelle persone che si trovano a passare sulla Castiglionese.