Il Tirreno

LIVORNO. A Milano, sponda rossonera, sono sempre state “le ore del Condor”, a Livorno spesso erano l’ancora di salvataggio dei mercati di Aldo Spinelli. Le ultime ore, l’ultimo giorno di mercato (c’è tempo fino alle 20), sono da sempre una gran bagarre e spesso regalano sorprese che possono rivelarsi interessanti. In Serie C, con l’introduzione delle liste a 23 giocatori, ci sono tanti elementi fuori da vari progetti che quest’oggi hanno l’ultima chance per accasarsi. Motivo per il quale è facile attendersi una giornata movimentata.

In casa Livorno il tema centrale è quello delle uscite, con una particolarità fondamentale da sottolineare: oggi finiscono in trasferimenti in C, ma rescindendo nei prossimi giorni, i giocatori potranno comunque andare in D.

Simone Rossetti è fuori dal progetto: o andrà al Prato o per adesso resterà fuori lista. Stesso discorso per Alberto Arcuri che ha varie offerte, tra cui San Donato e Flaminia, ma di basso livello per un giocatore che ha vinto il campionato. In uscita anche Ndoye, conteso tra Ghiviborgo, Tau, Piacenza e l’Aquila. Fancelli in queste ore potrebbe chiudere con il Pontedera, altrimenti anche lui dovrà guardare ai Dilettanti. Nonostante la convocazione potrebbe uscire anche Calvosa, più di Bonassi.

In termini di ex, il giovane Andrea Bacciardi, che sarebbe voluto tornare in amaranto, ha firmato al Grosseto. In entrata resta viva la trattativa che porta ad Artur Ionita. Il giocatore gradisce tantissimo la destinazione labronica, ma c’è da battere la resistenza della Triestina. Il club alabardato ha trovato 500mila euro per disputare la gara con il Lecco e pagare le prime spettanze, ma ha comunque una penalizzazione (che verrà ratificata nelle prossime settimane) di -13, che può diventare anche -15. Una situazione disperata che l’ex Verona eviterebbe volentieri. Il Livorno oggi tenterà l’assalto. E guarda anche a un portiere di esperienza a cui fare il dodicesimo.

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