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Livorno, la Pielle conquista i playoff

di Alessandro Lazzerini
Il popolo biancoblù a Chiusi
Il popolo biancoblù a Chiusi

Vittoria di “corto muso” a Chiusi davanti a 400 livornesi: l’11 maggio tutti a S. Vendemiano

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CHIUSI. V di vittoria. Ma anche di Venucci e Vedovato, protagonisti decisivi. Il 6 sulle spalle di Cepic che segna i liberi della staffa negli istanti finali, lo stesso numero in classifica con cui la Toscana Legno PL termina la regular season. Sesto posto: playoff diretti con San Vendemiano ai quarti.

L’11 maggio ci sarà gara uno in Veneto e il 13 gara 2. Il 16 maggio a Livorno gara 3 in un Pala Macchia che si preannuncia infuocato. È il terzo playoff consecutivo per i biancoblù che stavolta ci arrivano “di rincorsa” come ha detto Turchetto e vogliono recitare il ruolo della mina vagante. Spinta da un popolo senza eguali. Il solito mare di gente che invade i palazzetti e lascia gli altri a bocca aperta. Perché un amore così, un amore così grande è qualcosa di unico.

Venti cambi di guida. Basta questo dato per far capire quanto Chiusi-PL sia stata una partita giocata sul filo dell’equilibrio. E per la terza volta su tre sotto la gestione Turchetto (le altre con Salerno e Latina) la Toscana Legno “ha messo il musetto davanti” come direbbe Allegri. Allo sprint ci si arriva sul 65-65: piazzato di Venucci, con risposta di Raffaelli dalla lunetta (2/2), ancora il mancino di San Vincenzo per due volte e lo strappo è quello decisivo (67-71), anche se Criconia accorcia (69-71), ma il libero di Vedovato rimette sicurezza (69-72). Le triple di Rasio e Ceparano si spengono sul ferro, Criconia prende ancora il rimbalzo, fallo e liberi: 1 su 2. Ci pensa Cepic che cattura il cuoio e sul fallo tattico locale va in lunetta. Due su due (70-74) ed esplosione dell’intera gradinata colorata di biancoblù. È una domenica di gioia.

Renzi è giocatore di altra categoria, soprattutto quando da fuori trova ritmo. Chiuderà con 22 punti e resterà una spina nel fianco per la PL, brava però ad attaccarlo in difesa: il lungo resta in area e gli esterni biancoblù, a turno, sono abili a punirlo “dalla media”. Ecco lì il 60% da due che si rivela decisivo. Come la svolta a rimbalzo.

Il primo tempo Chiusi aveva chiuso avanti la lotta a rimbalzo: 20-18, nel secondo parziale la Toscana Legno è cresciuta con un 17-24 che è un altro mattoncino al successo. Infine, le rotazioni. Con il rientro di Bonacini, coach Turchetto ha potuto ruotare ben 10 uomini, tutti tra i 12’e 27’di utilizzo. Un’arma fondamentale verso i playoff.

Un campionato pazzo che non poteva che concludersi in modo pazzo. Virtus Roma cade di schianto con Ravenna in casa, Herons batte Luiss e ci sono quattro squadre a quota 46 punti. La classifica avulsa premia gli Aironi (8 punti nei vari confronti) che arrivano quarti, quinta la Virtus e sesta la PL, con un clamoroso scivolone della Luiss che chiude al settimo posto e sarà condannata ai play-in. Dall’altra parte Legnano batte Ragusa, pur soffrendo più del dovuto, mentre San Vendemiano cede in volata ad Agrigento. Saranno i bianconeri ad affrontare la PL ai quarti di finale playoff. In semifinale ci sarà l’incrocio con la vincente di Ruvo e chi uscirà dai play in del girone A. La testa di serie è Treviglio. Dall’altra parte le varie Roseto, Gema e Virtus Roma.

I tifosi

Gli spettatori totali all’Estra Forum di Chiusi sono 500, di cui 400 sono livornesi. Chi partito il giorno prima, chi arrivato in giornata. Un vero e proprio esodo colorato di biancoblù. Una gradinata intera, alle spalle della panchina, a sospingere la squadra. Dopo la sirena finale è festa grande: Venucci si mette la mani alle orecchie e chiama il boato, tutti i giocatori si fiondano sotto il settore. Carica, entusiasmo e un binomio che può fare la differenza. “Se vado in A…” canta la Sud. Il percorso è difficile, pieno di insidie e in salita. Ma a questo popolo si deve permettere di sognare. 

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