La PL nei "Fantastici quattro": batte Piacenza e vola alle finali di Coppa
Subito 11-0 di parziale, poi tanta difesa e gioco di squadra: Campori il migliore. E adesso le final four di Supercoppa in programma a Montecatini
LIVORNO. “Anche se saranno guai, non ti lasceremo mai” canta la Curva Sud. Per la verità fino a oggi i guai sembrano solo per gli altri. Ma guai grossi. Travolta la Libertas, liquidata Herons Montecatini, asfaltata la Bakery Piacenza (84-59). Chi si mette sulla strada della PL, fa una brutta fine. Oggi la Caffè Toscano è davvero uno spettacolo: gioca, diverte, esalta. E il suo pubblico si gode questo momento.
Si vola alle final four
Questa vittoria contro Piacenza vale un biglietto di sola andata per le final-four di Supercoppa che si disputeranno nel prossimo weekend, sabato e domenica, a Montecatini. A giocarsi il trofeo saranno Rieti, Ruvo di Puglia, Faenza e appunto Caffé Toscano PL. Semifinali e finali con orari da definire, ma occhio che a Montecatini negli stessi giorni si giocano anche le final-four di serie A2 per cui è probabile che la PL giochi nel primo pomeriggio.
Squadra vera
Clamorosa la facilità con la quale la PL ha spazzato via Piacenza. Che pure era arrivata ai quarti di finale facendo percorso netto di vittorie fino a oggi. Insomma, mica degli scappati di casa.
Se fino a oggi ci avevano riempito gli occhi le grandi prestazioni individuali di Chiarini, o Lo Biondo, o Rubbini, stavolta ha impressionato la squadra: un blocco di cemento armato, nel quale tutti si cercano, tutti possono fare canestro, nessuno vuole i riflettori. Ieri il migliore ad esempio è stato Campori, giocatore che in questo contesto può diventare un fattore. Ma sta crescendo anche Ferraro, uno che fa sempre cose giuste per la squadra e inizia anche a metterla dentro. E date ancora un po’ di tempo a Pagani, perché anche questo è forte. Ma forte.
Quell’11-0
A volte ci metti qualche minuto per capire che partita ti attende. Stavolta la PL ha fatto capire che aria tirava subito alla palla a due. Pensate, dopo 2’06” il tabellone scriveva 11-0 con Piacenza travolta da grappoli di tiri da tre punti: prima Pagani da sotto, poi le triple nell’ordine di Ferraro, Charini e Rubbini. Una roba da non riprendersi più.
E in effetti Piacenza ha continuato a imbarcare acqua da ogni parte, nonostante Cardani dopo 8 minuti avesse già schierato nove giocatori. Alla fine del primo quarto il tabellone scriveva 28-7, con la ferocia difensiva della PL dipinta nel 3/19 al tiro di Piacenza.
Tutto in discesa
Il resto della partita è stato un percorso senza ostacoli. Cardani ha gestito i suoi, all’intervallo lungo Piacenza era doppiata (48-24) e nei secondi 20’ non c’è stata giustamente nessuna voglia di infierire. A un certo punto un dirigente di Piacenza dalla panchina si è messo addirittura a fare un video alla curva della Pielle che cantava “Me ne vanto”. Cardani come detto ha dato spazio a tutti gli 11 a sua disposizione e tutti hanno segnato, compresi i giovanissimi Dadomo e Cristofani. Ma Piacenza è rimasta comunque sotto i 60 punti, a dimostrazione che questa PL sa anche difendere forte.
E ora apparecchiate per il gran galà di Montecatini. La PL sta arrivando.l