Il Tirreno

Livorno

L’auspicio

Salvetti: «Esciua persona seria, si lavori per il bene del Livorno calcio»


	A sinistra il finanziere brasiliano Joel Esciua e a destra il sindaco Luca Salvetti
A sinistra il finanziere brasiliano Joel Esciua e a destra il sindaco Luca Salvetti

Il sindaco: «Toccafondi da garanzie di poter competere ai vertici ma Paolo, anche per motivi personali e di famiglia, sta valutando di cedere la squadra. Giusto quindi che valuti le condizioni migliori per lui e per la città»

05 aprile 2023
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LIVORNO. La trattativa Toccafondi-Esciua continua a tener banco. Il Tirreno ha contattato il sindaco Luca Salvetti per un suo parere sull’argomento: "Nell'estate 2021 eravamo retrocessi in Serie D, con una società guidata da persone che non garantivano un futuro certo, con 3,5 milioni di debiti accumulati negli anni precedenti e una tifoseria arrabbiata, delusa e disposta a ricominciare persino dalla terza categoria pur di voltare pagina. Adesso a distanza di neanche due anni ripartendo da zero siamo in serie D, con una proprietà seria, senza neanche un euro di debito e una tifoseria che al di là delle gioie o delle delusioni del campo ha l'entusiasmo nel seguire la propria squadra del cuore. Tutto questo lo dobbiamo ad un percorso di buon senso che ci ha condotto alla presidenza di Paolo Toccafondi, che in poche settimane ha consentito di far rinascere una società e una squadra e di vincere, anche se in maniera rocambolesca ma meritata, il campionato di eccellenza. Ora c'è la Serie D che è l'unico torneo nazionale in cui solo la prima va al piano superiore e quindi complicatissimo da scavallare».

Poi aggiunge: «Toccafondi da garanzie di poter competere ai vertici ma Paolo, anche per motivi personali e di famiglia, sta valutando di cedere la squadra. Giusto quindi che valuti le condizioni migliori per lui e per la città. Joel Esciua, dai riscontri fatti da molti, è persona solida e ci è stato confermato in momenti diversi e da tante situazioni , si è innamorato di Livorno e, come ricorda sempre, vorrebbe fare qualcosa di importante. Giusto che anche lui faccia i propri conti e le proprie valutazioni economiche. La trattativa è privata e nessuno ha il diritto di mettersi in mezzo, dobbiamo vigilare solo che nel caso ci sia un passaggio di proprietà i programmi siano all'altezza del blasone, se il passaggio non ci dovesse essere, che Toccafondi sia convinto di riprovarci con voglia ed entusiasmo, se invece si dovesse pensare ad altre soluzioni, dobbiamo esigere che siano di valore e di grande prospettiva e non ripieghi. Conoscendo Toccafondi ed Esciua al momento non ho titubanze, in tutti i casi sarà fatto il meglio per la società, per la squadra e per la città. Con tutti i tifosi seguiremo le vicende attenti e propositivi, perché di storie di vecchie angherie e prese in giro non ne vogliamo più sapere e soprattutto le vicende societarie non devono poter spaccare la tifoseria e mettere qualcuno contro altri come purtroppo è successo per oltre un decennio».

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