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Non è stato un grande VanTo e restare non è più una certezza

di Alessandro Lazzerini
Non è stato un grande VanTo e restare non è più una certezza

Nei prossimi giorni Vantaggiato e Torromino incontreranno Toccafondi

27 giugno 2022
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LIVORNO. Una volta chiusa la stagione con la conferenza stampa del presidente Paolo Toccafondi, il Livorno già dal giorno successivo, proprio come dichiarato dal patron, ha iniziato a pensare e a programmare la prossima annata, al di là di quello che potrà essere il campionato, Serie D o Eccellenza.

In casa amaranto sono giorni di grandi riflessioni sul nome del prossimo allenatore a cui affidare la guida tecnica e poi di seguito verranno prese le decisioni anche sugli elementi in rosa. Le conferme saranno poche, mentre saranno in tanti a salutare dopo la delusione di Pomezia. I più sicuri per la permanenza dovrebbero essere Pecchia, Apolloni e Russo con valutazioni su tanti altri, tra cui Vantaggiato e Torromino che rappresentano la questione più complessa.

IL RENDIMENTO

La stagione dei due ex Ternana ha vissuto di alti a bassi. Il Toro era partito bene nelle prime quattro partite, poi la lunga squalifica dopo l’ingenuità di Santa Croce lo ha messo ai box per due mesi. Al rientro i suoi gol sono stati determinanti per la vittoria del girone B con le perle di Cenaia e Certaldo che hanno incantato gli occhi dei tifosi, mentre altre reti come il rigore col San Miniato sono state quelle che hanno scavato il solco con le dirette avversarie. Nella poule promozione ha segnato solo lui con 5 marcature a referto sulle 5 totali del Livorno. Anche nei playoff ha messo il timbro sia contro la W3 Maccarese che contro il Pomezia, ma sulla sua valutazione pesano i due rigori pesantissimi sbagliati contro Tau e Pomezia. Al di là della vena realizzativa però, quello che lascia maggiori dubbi è il rendimento del Toro all’interno della partita, quasi mai nel vivo dell’azione e in alcuni frangenti probabilmente più un peso che un valore aggiunto. Discorso simile anche per Torromino. Il numero 7 ha avuto una gran partenza, poi gli infortuni muscolari non gli hanno dato continuità di allenamento e nel corso dell’anno non è più riuscito a toccare i picchi iniziali. Una volta risolti i problemi muscolari è riuscito a tornare, acclamato a gran voce, per la gara con il Figline e lì c’è stata la svolta in negativo, sia per lui che per la stagione del Livorno. Prima però, nei dieci minuti dal suo ingresso ha dimostrato quanto possa essere capace di spostare in queste categorie, poi la clamorosa leggerezza è costata carissima agli amaranto e nei playoff le prestazioni sono sempre state insufficienti. Su di lui il dubbio più grande è legato alla tenuta fisica che troppe volte in stagione lo ha costretto ai box.

I POSSIBILI SVILUPPI

Come detto, per la prossima stagione quella legata a Vantaggiato e Torromino è la questione più delicata. I due ex Ternana nei prossimi giorni dovrebbero avere un colloquio con il presidente Toccafondi, visto che il loro contratto con il Livorno è terminato.

Bisogna ascoltare cosa pensano di fare ed eventualmente anche confrontarsi con Bandecchi che lo scorso anno “inviò” i giocatori a Livorno.

In tutto questo il Livorno per il reparto offensivo ha praticamente chiuso con Neri, Rossi e Camarlinghi, un trio importantissimo se dovesse essere Eccellenza. Se dovessero rimanere il Toro e “Torro” l’attacco sarebbe praticamente fatto, anche se ci sarebbero tre giocatori che amano giocare nello stesso ruolo, l'esterno sinistro, altrimenti ci sarebbero da occupare le caselle mancanti. In settimana sono attese novità, in quella che è la prima sliding door del mercato estivo del Livorno. l


 

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