Il Tirreno

Livorno

Tomei, è davvero Bellissimo

Eva Bertolacci
 Tomei, è davvero Bellissimo

In gara-tre di finale i livornesi di Piccinetti schiantano Massa con super Wiegand Al PalaCampania esplode la festa per il ritorno tra i cadetti dopo 15 anni di purgatorio

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LIVORNO. We are back. Il Bacci Tomei ritrova la Serie B dopo quindici anni grazie alla vittoria al PalaCampania nella bella contro Massa. È caduta da poco la palla del 25-16 a sancire l’ampio successo dei locali, quando le tifose e i tifosi di casa d’improvviso si vestono della maglietta rossa con la scritta bianca che i giocatori livornesi, tra un abbraccio e una lacrima, indossano per festeggiare lo stupendo traguardo.

We are back. Siamo tornati. Ma nel tripudio cromatico ne spunta un’altra, riservata al pubblico: Siamo da Brividi. E con dietro la dedica ad Aldo Brondi, numero 24, l’ultimo arrivato in squadra, un bimbo che, pur avendo visto poco il campo ultimamente, ha sempre saputo farsi valere in allenamento e magari potrà dire la sua in un futuro prossimo.

Tamburi, pon pon colorati e trombette. Più che in Coteto pare di essere in Brasile, a S. Paolo, nel pieno del carnevale. E invece siamo in via Campania ad assistere alla finalissima per la Serie B. Un carnevale sportivo a cui partecipano, oltre alle due tesissime squadre in campo, anche più di duecento cuori palpitanti che gremiscono in ogni ordine di posto i gradoni del palazzetto che l’anno prossimo non basterà più per accogliere i tifosi e infatti la società pensa al PalaMacchia o alla Bastia.

Si affrontano i padroni di casa del Ccs Bacci mvTomei contro la Pallavolo Massa Carrara. La serie, arrivata a gara-3 dopo il pari nella gara di ritorno giocata a Massa una settimana fa, giunge dunque al capitolo conclusivo, un duello mors tua vita me. Massa in campo con Lazzarini opposto a Giacomo Poli, in banda Bagnoli e Ian Poli, al centro De Rosa e Scatizzi, libero Guadagnucci. Per il Tomei Wiegand opposto a Croatti, Imbriolo e Lupo in banda, Grassini al rientro al centro con Baracchino, libero Langella. Inizio contratto dei locali che sbagliano tanto, specie al servizio, mentre Massa dopo aver vanificato i sogni di gloria dei biancorossi in gara-2 è più ordinata. Si combatte sul filo dei nervi, poi il sestetto di Piccinetti mette il muso avanti quel tanto che basta. Wiegand prova a prendere per mano i suoi e dopo aver messo giù il pallone del 20-18 il capitano piazza il muro del 25-22 che chiude il primo set.

Il bomber apuano Lazzarini a inizio secondo parziale sembra aver trovato la chiave di volta per passare il muro labronico, ma il Tomei è vivo e lotta per restare a galla, per tenersi stretti quei due punti di margine che spingono pian piano la squadra verso la vittoria. Capirete che quando l’errore massese sul 16-13 proietta i labronici addirittura sul +4 il pubblico si infiamma come non mai, spingendo Livorno ancora più in là, al secondo tocco di Croatti che vale il primo set point. Poi ci pensa sempre lui, Wiegand, a mettere giù la palla del 25-22. Dopo il cambio campo Massa si sveglia dopo il black out accusato a fine secondo set e fa di tutto per aprirsi uno spiraglio per il tie-break, ma trova sulla sua strada un avversario che non vuole compiere l’errore di sette giorni fa. Con le unghie e con i denti ci si aggrappa alla parità, fin quando con Wiegand in battuta e Grassini a muro il Tomei vola sul 18-13, costringendo Delvecchio all’ennesimo time out. Ma i ragazzi di Piccinetti giocano sul velluto, Massa alza bandiera bianca e i biancorossi in maglia nera buttano giù nel tripudio del PalaTomei la palla del 25-16 che vale la Serie B.
 

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