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Livorno, si prendono a botte nella sala slot nella notte di Natale

di Stefano Taglione
L'Admiral club di largo Bellavista
L'Admiral club di largo Bellavista

Violenza nel centro scommesse di largo Bellavista fra un cinquantaduenne livornese e uno straniero: il primo in ospedale in coma etilico e con un trauma cranico, mentre l'altro è fuggito

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LIVORNO. Si sono picchiati all’interno della sala slot “Admiral club” di largo Bellavista, sul lungomare. Nottata di violenza, quella di Natale, dentro e fuori dal centro scommesse di viale Italia, con il dipendente al lavoro che, terrorizzato, è riuscito in qualche modo ad allontanare gli avventori, allertando subito i soccorsi. Ad avere la peggio un livornese di 52 anni, mentre il contendente – descritto come un cittadino nordafricano – è riuscito, ferito, a darsi alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Cosa sappiamo

Da ciò che è stato possibile ricostruire la violenza si è scatenata senza apparenti motivi attorno alle 3,45 della notte fra il 24 e il 25 dicembre, la vigilia e Natale appunto. I due, che stavano giocando, a un certo punto hanno iniziato a litigare. Poi si è arrivati alle mani, con l’italiano (ubriaco) ad avere a peggio. I soccorritori della Svs, giunti sul lungomare in ambulanza, lo hanno trovato dolorante a terra.

I soccorsi

Medicato sul posto, aveva un importante trauma cranico. Immediato, quindi, il trasferimento in codice giallo – il secondo livello più alto dell’emergenza-urgenza sanitaria – verso il pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri, dove il cinquantaduenne è stato accolto nella shock room principalmente a causa di un coma etilico. Era ubriaco, stando a quanto accertato, e non possiamo escludere che l’alto tasso alcolemico abbia giocato un ruolo cruciale nell’alterco con il contendente nordafricano.

Gli accertamenti

Sul posto, per verificare quanto accaduto, sono intervenuti gli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretto dal commissario capo Gabriele Nasca. In loro supporto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno, comandati dal tenente Gianraffaele Di Risi. Il dipendente della sala scommesse, colui che ha allertato il 112, ha collaborato fin da subito con gli inquirenti. Nei prossimi giorni, se verrà sporta querela, a procedere saranno i colleghi della Squadra mobile di via Fiume, guidati dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere.

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