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Il sindaco Salvetti: «Così il porto di Livorno cresce e guarda al 2026»

di Iacopo Simoncini

	Il sindaco Luca Salvetti
Il sindaco Luca Salvetti

Il primo cittadino evidenzia i progressi dell’anno appena concluso e annuncia progetti per lo sviluppo futuro

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LIVORNO. Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha fatto il punto sulla situazione del porto cittadino e sulle prospettive per il 2026, sottolineando progressi significativi e nuove sfide da affrontare.

«Il 2025 è stato un anno di conferme sui dati positivi di crescita del porto livornese e sulle linee di sviluppo infrastrutturale», afferma il sindaco Salvetti. «Il 2026 dovrà essere l’anno del definitivo lancio della Darsena Europa e della ridefinizione puntuale della governance dell’autorità di sistema e della struttura del commissario della grande opera».

«Lo sviluppo del Porto di Livorno è strategico per trascinare la crescita di tutta la Costa Toscana e della nostra città», sottolinea. «In un quadro come quello che abbiamo appena tratteggiato, riteniamo fondamentale che ci siano scelte intelligenti e veloci da parte del Governo».

Sul fronte della Darsena Europa, il sindaco precisa: «Dovrà essere approntata la progettualità del consolidamento della seconda vasca di colmata e dell’assetto dei collegamenti viari e ferroviari, in modo da vedersi riconoscere in tempi certi i circa 130 milioni che mancano per la completa copertura dell’opera». E aggiunge: «Servirà risolvere velocemente la questione della nomina del Commissario, mentre l’autorità di sistema dovrà procedere per l’individuazione del partner privato tra quelli che vorranno manifestare il proprio interesse a investire su Livorno».

Gli operatori portuali, secondo Salvetti, chiedono «prospettive certe circa la realizzazione della Darsena Europa», ma anche «la velocizzazione sui lavori di allargamento del Canale Industriale, una scelta chiara sull’ampliamento del bacino di evoluzione con la “resecazione” della Tripoli e il dragaggio dei fondali per raggiungere il pescaggio fino a 13 metri e mezzo».

Il sindaco evidenzia inoltre «l’attenta valutazione e gli interventi sulla viabilità di cintura» e sottolinea l’importanza di «un lavoro strutturato e congiunto sui collegamenti ferroviari (Scavalco e Raccordo), sullo sviluppo dell’Interporto di Guasticce e l’istituzione della Zona Logistica Semplificata».

Infine, Salvetti ribadisce la necessità di «mantenere i livelli del traffico contenitori con il rispetto delle regole e del piano regolatore portuale». «Il 2025 regala numeri incoraggianti – conclude – che si aggiungono alle conferme degli altri settori merceologici. Il nostro scalo marittimo mantiene la sua caratteristica multipurpose, ma si muove anche per quanto riguarda i numeri legati ai contenitori, quelli che impattano maggiormente sul fronte redditività e livelli occupazionali».

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