Livorno, tragedia sui fossi: trovato morto un uomo
Sarebbe un cittadino di origine peruviana: potrebbe essere caduto in acqua dalle spallette. Trovato sotto una passerella del circolo “Magenta”
LIVORNO. Mattinata di tragedia sugli scali delle Cantine, di fronte a piazza Garibaldi: un uomo di origine peruviana è stato trovato morto fra due barche ormeggiate a banchina, nella concessione del circolo nautico “Magenta”. Potrebbe essere precipitato dalle spallette, immediatamente sopra al punto di caduta. A rinvenire il cadavere, secondo i primi rilievi lì da cinque-sei ore, il proprietario di una delle imbarcazioni, che ha subito dato l’allarme al 112: «L’ho visto galleggiare – le sue parole al Tirreno – e sono rimasto scioccato. Ho chiamato immediatamente il numero di emergenza, non avevo mai assistito a nulla del genere. Questa zona non è sicura».
Inutili i soccorsi
Sul posto, dopo la telefonata alla centrale unica di emergenza, sono sopraggiunti i poliziotti, i volontari della Croce rossa italiana, il medico e l’infermiere del 118 sull’automedica dell’Asl Toscana nord ovest e due equipaggi dei vigili del fuoco (uno della sezione nautica, l’altro dalla caserma di via Campania). Inutile ogni tentativo di salvargli la vita: era già deceduto. Quando soccorritori e agenti sono giunti in zona era riverso con la testa nell’acqua. Era vestito normalmente, con un piumino.
Le indagini
Immediatamente, per appurare le cause del decesso, sono sopraggiunti i poliziotti della scientifica. Sul caso sta procedendo la Squadra mobile della questura, diretta dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. Sulla passerella del circolo nautica, a poca distanza dal corpo senza vita, è stata rinvenuta una confezione di “Tavernello”. Non è chiaro, al momento, se sia però correlato a quanto accaduto. Una delle ipotesi è che l’uomo sia precipitato dalla spalletta direttamente in acqua, ma il lavoro degli inquirenti è solo all’inizio.
(notizia in aggiornamento)
