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Livorno, nuovo piano della sosta in 23 strade: “lettera” in via Montebello, via 600 posti blu nelle Zsc – Cosa cambia

di Juna Goti
Livorno, nuovo piano della sosta in 23 strade: “lettera” in via Montebello, via 600 posti blu nelle Zsc – Cosa cambia

Il Comune cancella i parcheggi a pagamento da cui incassava solo 11mila euro all’anno. La possibilità di sostare in via Marradi estesa anche a chi ha il contrassegno M

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LIVORNO. Sono circa 6mila, oggi, le soste a pagamento della città. La stragrande maggioranza, 5mila stalli, rientra nelle Zsc blu, ovvero zone a sosta controllata dove i residenti con la lettera parcheggiano gratis e gli altri pagano. Ecco, tra pochi giorni in molte strade arriverà una rivoluzione delle soste, almeno guardando alle regole scritte nelle carte. Le misure decise dal Comune in questo scampolo di 2025 sono tre. La prima: via Montebello diventerà tutta Zsc, con sosta riservata ai soli residenti, così come il prolungamento di via dei Funaioli. La seconda: in via Marradi la possibilità di parcheggiare gratis sarà estesa anche agli abitanti con la lettera M. La terza: in una parte di Borgo, di Fabbricotti, sul viale della Libertà e in un tratto di via Solferino saranno cancellati gli stalli blu, in tutto 600 posti che non resteranno liberi per chiunque ma riservati anche in questo caso ai residenti.

Nuova Zsc Montebello

Le misure sono contenute nella delibera 930 appena approvata dalla giunta. La prima a saltare all’occhio è la modifica che riguarda via Montebello, l’arteria che da piazza Roma si tuffa sul lungomare. I parcheggi qui sono lungo la strada o sui marciapiedi (tra autorizzati e chi è in divieto).

Ma fino a oggi sono sempre rimasti bianchi, gratis per tutti. In via dei Funaioli, invece, la manciata di stalli esistenti è blu. Ora si è deciso di «estendere a via Montebello e a via dei Funaioli l’efficacia di Zona a sosta controllata e quindi di riservare a residenti e autorizzati la facoltà di sosta». In via esclusiva potrà parcheggiare nelle due strade chi ha le lettere R e J Mare.

Perché questa decisione, considerando che in zona ci sono sì molti residenti ma anche servizi, come la scuola o la Casa di cura? «Ci sentiamo sicuri dell’operazione – risponde l’assessora Giovanna Cepparello – perché in quell’area ci sono comunque parcheggi liberi per i non residenti: sul viale Italia, nell’ex deposito Atl in via Forte dei Cavalleggeri, in via Orlandi e in piazza Matteotti. Poi ricordo che la scuola Dal Borro è destinata a spostarsi e che il parcheggio in fondo a via Calatafimi resterà blu». «In via Montebello – riprende – I lavori di rifacimento dei marciapiedi hanno diminuito un po’ l’offerta di sosta per i residenti, ci sembra quindi giusto fare questa operazione richiesta anche dal consiglio di zona».

Via Marradi e lettera M

Ci spostiamo di poche centinaia di metri verso il centro. Al momento in via Marradi, nel tratto blu lato civici pari compreso tra via Calzabigi e via Baciocchi, può parcheggiare gratis chi ha la K, mentre tra via Baciocchi e via Mangini parcheggia gratis chi ha la R. Ma essendo via Marradi una strada di confine tra le diverse Zsc (e considerando che lato civici dispari c’è anche la corsia dei bus) si è deciso di estendere la possibilità di parcheggiare lato civici pari, tra via Calzabigi e via Mangini, anche ai residenti che hanno la M. «Questo perché fino a oggi – spiega l’assessora – molti livornesi che sono appunto in possesso della M si sono trovati a non poter sostare nella strada in cui abitano».

Via 600 stalli blu

Ma veniamo alla misura che riguarderà il maggior numero di posti auto, circa 600. In un nutrito gruppo di strade tutti gli stalli blu torneranno bianchi. Ma attenzione: «Non sarà una deregulation», come evidenzia subito Cepparello. Perché queste soste continueranno ad essere regolate: non potrà più parcheggiarci chiunque (pagando), ma solo i residenti (Zsc classiche, gratis per chi ha la lettera). Queste le strade dove saranno cancellati gli spazi a pagamento: via Solferino tra via del Leone e piazza Undici Maggio (resta la lettera S); borgo Cappuccini tra via delle Navi e corso Mazzini (lettera K); via Malenchini (K); via della Maddalena (K); via della Scala (K); via della Vecchia Casina (K); via Quilici (K); via Crimea (K); via Corcos (K) con esclusione dell’area di parcheggio in prossimità del civico 10; via Ebat (R); via Martorelli (R); via Del Fantasia (R); via dei Sette Santi (R); viale Rosa del Tirreno (R); piazza Matteotti nel tratto di corsia compreso tra borgo e via Roma; via Roma tra piazza Matteotti e il civico 180; via Pisacane (lettera R); via Spalato (R); via Calatafimi (R) con esclusione del piazzale accanto a via degli Archi (che resta blu); infine il viale della Libertà (lettera F), dove in realtà i parcometri sono ko.

Gli incassi

Il motivo della sforbiciata? Gli stalli blu, decisi dall’amministrazione a 5 Stelle, in queste strade incassavano poco, 11mila euro all’anno. «Meno di quanto si spende tra manutenzioni, atti vandalici e così via». Nella delibera si legge che la somma persa verrà compensata con «l’incremento delle entrate delle altre aree di parcheggio a pagamento» in centro. Che a quanto pare fruttano: «Oggi incassiamo con gli stalli blu circa 2,5 milioni all’anno, il costo del servizio è di 850mila euro, vuol dire che il Comune guadagna 300mila euro in più rispetto a quando la gestione era esternalizzata».

Parcometri da cambiare

«L’incasso zero nelle strade che andiamo a regolamentare – chiosa Cepparello – dimostra che la sosta a pagamento ha senso in centro e nei punti di principale attrazione, non nei quartieri residenziali». Ma non c’è solo questo. Il municipio deve essersi fatto due conti in tasca, perché «entro la fine del 2026 dovremo cambiare tutti i parcometri della città, non rispetteranno più le regole per l’incasso delle pubbliche amministrazioni». Un parcometro «costa circa 3mila euro, ne dovremo prendere qualche decina», quindi addio a quelli che non fruttano.

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