Livorno, arriva il primo bilancio “firmato” Gariglio: gli interventi
Pronto il bilancio di previsione per il 2026 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
LIVORNO. Il bilancio di previsione per il 2026 di Palazzo Rosciano è servito. Il documento contabile, illustrato dal dirigente amministrativo Simone Gagiliani, ha ottenuto nei giorni scorsi il parere positivo da parte dell'Organismo di Partenariato della Risorsa Mare e sarà approvato nei prossimi giorni dal Commissario straordinario dell'Ente di Palazzo Rosciano, Davide Gariglio, che in settimana potrebbe vedere finalmente ufficializzata la nomina a Presidente.
Un bilancio, quello dell’ente per il prossimo anno, nel quale ammontano complessivamente a oltre 41 milioni di euro le spese in conto capitale.
Gli interventi
Di questi, poco più della metà sono stati destinati ai lavori infrastrutturali e a quelli di ordinaria e straordinaria manutenzione. Nel pacchetto degli investimenti rientrano 7 milioni di euro destinati alla realizzazione di una nuova banchina presso l’andana delle Ancore e 4,6 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo ponte in acciaio sulla Calala del Magnale. Tra gli interventi programmati e coperti economicamente anche quelli relativi alla progettazione del nuovo ponte mobile sullo Scolmatore, per il quale sono stati inscritti in bilancio 1,2 milioni di euro e i 375mila euro necessari per la ristrutturazione a Rio Marina dell'immobile denominato Ex Locamare.
«La lettura del bilancio di previsione permette di comprendere il rilevante lavoro svolto dagli uffici per portare a compimento gli investimenti previsti», ha affermato Gariglio in apertura della seduta dell’Organismo di Partenariato. Il commissario straordinario ha anche ricordato come negli anni l’AdSP abbia saputo implementare la propria capacità propositiva e progettuale, sviluppando una programmazione triennale delle opere estremamente ambiziosa.
Il programma triennale delle opere è stato presentato ai membri dell’organismo nell’ambito di un confronto animato, franco e costruttivo, al termine del quale è stato convenuto di inserire nella programmazione anche la resecazione della calata Tripoli, che non era presente nella ipotesi originaria. Le necessità di investimento assunte dall’ente nell’ambito della programmazione 2026-2028 ammontano complessivamente a oltre 337 milioni di euro.
Il commissario dell’ente – si legge in una nota di Palazzo Rosciano – in una logicità di trasparenza, ha posto l’esigenza di condividere con le istituzioni, le parti sociali e il mondo imprenditoriale, le priorità di investimento nel medio-lungo termine, manifestando altresì la necessità di individuare per queste opere una adeguata copertura finanziaria, dal momento che gli investimenti sono notevoli. Gariglio ha rimarcato come l'Ente abbia in corso opere già finanziate per oltre 1 miliardo di euro, di cui 554 milioni destinati alla realizzazione della Darsena Europa.
«Quello che emerge dal documento – ha sottolineato Gariglio - è un quadro contabile sano e improntato al pieno rispetto del principio economicità dell'azione amministrativa. Con questo bilancio puntiamo a mantenere alti livelli di efficienza nella gestione delle risorse dell'Ente, sia pure in un contesto segnato da una carenza delle risorse finanziarie disponibili a portare avanti il piano strategico degli investimenti previsti nell'arco del triennio».
