Livorno, si arrampica per rubare in una casa ma cade dal secondo piano: è grave
L’uomo ha perso conoscenza e ha riportato ferite agli arti: adesso si cercano i complici
LIVORNO. Quando i soccorritori sono arrivati l’hanno trovato a terra, nel prato, sanguinante e privo di conoscenza. Aveva ferite agli arti e un trauma cranico dopo essere caduto dal palazzo retrostante durante un tentativo di furto finito male. Adesso l’uomo – uno straniero intorno ai quarant’anni – è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Livorno e, a quanto risulta, non sarebbe in pericolo di vita.
Il volo
È successo tutto giovedì sera, 16 ottobre, fuori dal palazzo al civico 1 di via Bat Yam, all’Ardenza. Intorno alle 19, 30 alcuni residenti hanno sentito un tonfo e, affacciandosi, hanno visto un uomo a terra aiutato, a quanto sembra, da alcuni complici poi fuggiti. Poi è stato dato l’allarme e in via Bat Yam la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno ha inviato un’ambulanza della Svs insieme all’auto medica. I volontari hanno trovato l’uomo a terra, privo di conoscenza, ferito e sanguinante.
Le indagini
Si sono quindi messi in comunicazione con il pronto soccorso dell’ospedale di Livorno per l’attivazione della shock room e hanno trasportato il ferito all’ospedale in gravi condizioni. All’Ardenza, nel frattempo, sono intervenute le volanti della polizia di Stato con gli agenti che hanno raccolto alcune testimonianze, mentre una pattuglia dei carabinieri è stata inviata, con funzioni di supporto, al pronto soccorso.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo si sarebbe arrampicato sul palazzo nel tentativo di entrare in un appartamento per mettere a segno un furto ma, arrivato al secondo piano, avrebbe perso l’equilibrio finendo a terra e ferendosi gravemente. Con lui ci sarebbero stati anche dei complici, poi fuggiti, che la polizia sta cercando di individuare. Il ferito, d’altra parte, dopo essere stato visitato dal personale del pronto soccorso è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in condizioni gravi, ma stabili.