Livorno, sequestrati 30 chili di pesce al mediceo
Inoltre, uno dei venditori era anche ricercato per lesioni aggravate ed è stato arrestato
LIVORNO. Non solo hanno sequestrato 30 chili di pesce dalla provenienza ignota, ma uno dei venditori era ricercato per lesioni, dunque l’hanno arrestato.
I controlli
Ecco il bilancio dell’attività portata avanti in Darsena Vecchia, davanti ai Quattro Mori, dalla polizia municipale di Livorno e dalla guardia costiera. Al momento del controllo, nello specifico, è stato intercettato un cittadino extracomunitario che esponeva sui banchi prodotti ittici provenienti dalla pesca non professionale. A seguito della sua identificazione è emerso che il venditore abusivo risultava destinatario di un’ordinanza di arresto per lesioni aggravate ed è stato portato alle Sughere.
La zona e le sanzioni
Nell’area antistante i banchi di vendita, inoltre, sono stati individuati ulteriori 30 chili di pescato di dubbia provenienza, nascosti a bordo di un furgone commerciale il cui conducente non ha fornito agli investigatori alcun documento di tracciabilità. La merce, detenuta in condizioni non idonee e destinata verosimilmente alla consegna a domicilio, è stata sequestrata e destinata allo smaltimento. Nei confronti dei venditori sono state fatte multe per 6. 500 euro.
La nota
«La vendita di prodotto ittico da parte di operatori privi delle previste autorizzazioni – fanno sapere da polizia locale e guardia costiera – impedisce che siano garantite la provenienza e la corretta conservazione del prodotto e, di conseguenza, espone l’acquirente a frodi e potenziali rischi oltre che generare danni economici agli onesti operatori locali che offrono prezzi al dettaglio necessariamente superiori a quelli proposti dagli abusivi. I controlli congiunti continueranno».