Il Tirreno

Livorno

Le indagini

Livorno, rilasciato uno dei due arrestati durante le contestazioni a Salvini

di Claudia Guarino

	La contestazione a Salvini a Livorno (foto Stick)
La contestazione a Salvini a Livorno (foto Stick)

L’avvocata del 19enne: «Non c'erano elementi a suo carico». L’altro accusato resta in carcere in attesa dell'udienza

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LIVORNO. È stato rilasciato il 19enne Federico Rimo, uno dei due manifestanti bloccati martedì sera, 7 ottobre, dalla polizia e arrestati con le accuse di resistenza e lesioni. In un primo momento posto ai domiciliari, Rimo – per decisione del pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Antonella Tenerani – è stato rimesso in libertà. «Il mio assistito – spiega la legale di Rimo, l’avvocata Letizia Bertolucci, del foro di Firenze – è stato immediatamente scarcerato dai domiciliari. Il pubblico ministero ha ritenuto che non vi fossero elementi a suo carico per portare l’arresto a convalida».

Resta invece in carcere, in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe svolgersi sabato, l’altro indagato, il trentenne Lorenzo Casula per il quale il suo legale – l’avvocato del foro di Livorno Gianluca Boirivant – chiederà una misura meno gravosa del carcere. Entrambi erano stati portati in questura martedì scorso perché considerati implicati nel lancio di oggetti durante le contestazioni a Salvini.

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