Il Tirreno

LIVORNO. Avrebbe rapinato un senzatetto africano vicino alla fermata dell’autobus di viale Carducci, la prima con alle spalle la stazione ferroviaria. L’episodio sarebbe avvenuto attorno alle 18,30 di lunedì 29 settembre proprio di fronte alla Snai, la sala scommesse dove la vittima, almeno così ha dichiarato agli inquirenti, aveva appena vinto 90 euro, soldi che aveva in mano prima di salire sul pullman di Autolinee toscane nel momento in cui sarebbe stata derubata.Una versione, tuttavia, negata dal presunto responsabile, che per questo è finito in manette. Ma andiamo con ordine.

L’arresto

Quanto accaduto ha immediatamente portato all’arresto del ventiquattrenne livornese Doso Halilovic, accompagnato in carcere dai carabinieri della Compagnia di Livorno, comandati dalla capitana Federica Burzio, subito intervenuti dopo l’allarme al 112 dei numerosi passanti. Il fatto è avvenuto in pieno giorno, mentre sul controviale c’erano moltissime persone. Ieri mattina, nel penitenziario delle Sughere, si è poi celebrata l’udienza di convalida del provvedimento, con il giudice per le indagini preliminari che ha disposto la scarcerazione del giovane, disponendo per lui come misura cautelare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La difesa Halilovic in camera di consiglio ha spiegato di non aver affatto rapinato il senzatetto, ma di essere intervenuto per fermarlo in quanto si stava rendendo molesto verso i passanti. La sua versione dei fatti, quindi, differisce notevolmente rispetto a quella dell’accusa.

L’appello

Per questo il suo avvocato Nicola Giribaldi si appella alla cittadinanza: «Visto che c’erano molte persone di passaggio in quel momento – spiega il legale livornese – chiediamo cortesemente a chi ha abbia visto qualcosa di contattare il mio ufficio legale». La fermata del bus è la prima una volta imboccato viale Carducci dalla rotatoria di piazza Dante, in direzione Cisternone.

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