Il Tirreno

LIVORNO. La nostra città si prepara ad accogliere i 265 migranti che sbarcheranno in porto dalla nave ong “Solidaire”. Il ministero dell’Interno, infatti, ha assegnato Livorno come approdo sicuro all’organizzazione non governativa tedesca. Ne dà notizia la questura: «Lunedì 8 e martedì 9 settembre, a causa dei servizi connessi allo sbarco – spiegano da via Fiume – gli sportelli dell’ufficio immigrazione della questura aperti al pubblico non potranno erogare i consueti servizi e pertanto resteranno chiusi. La cittadinanza che aveva appuntamento nei suddetti giorni sarà contattata dal personale per fissare un nuovo incontro».

L’arrivo è previsto lunedì 8 settembre alle 12. «La maggior parte sono uomini adulti – spiega la prefettura – ma dalle notizie pervenute dalla nave ci sarebbero anche donne e circa 40 minori non accompagnati. I naufraghi soccorsi in mare provengono da diversi Paesi dell’Africa nord-occidentale, quali Egitto, Marocco, Libia, Costa d’Avorio e Nigeria, ma anche dal subcontinente indiano e dal Corno d’Africa». Alcuni di loro sarebbero partiti con un barcone da Zuwara, in Libia. A Lampedusa, fra l’altro, sono state fatte sbarcare tre persone accompagnate con una motovedetta della guardia costiera: un marocchino, un bengalese e un ragazzino originario della Guinea in cattive condizioni di salute.

Delle operazioni si occuperà la prefettura, con la collaborazione della polizia di Stato per quanto riguarda le identificazioni, degli altri enti e delle associazioni del terzo settore. La “Solidaire” è già sbarcata a Livorno lo scorso giugno: a bordo, in quel caso, c’erano 48 richiedenti asilo di nazionalità eritrea, etiope e sudanese, quasi tutti poi ospitati in centri delle Marche.