Morto Sandro Bigozzi, il celebre paracadutista 49enne di Grosseto si era lanciato da 1.500 metri: cos’è successo
Il 49enne, imprenditore e appassionato di sport estremi, lascia la moglie e due figlie. Probabile guasto al paracadute
GROSSETO. Una tragedia sconvolge la comunità grossetana. Sandro Bigozzi, 49 anni, noto paracadutista originario di Grosseto, è morto nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 13, durante un lancio sportivo sul campo di volo Air Fly, in via Prenestina Nuova, a Monte Compatri (Roma).
La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, Bigozzi si era lanciato da un’altezza di circa 1.500 metri, ma qualcosa è andato storto. Il paracadute principale non si sarebbe aperto correttamente, e anche il tentativo di azionare quello di emergenza non è riuscito a salvarlo. L’uomo è precipitato in un prato con fitta vegetazione adiacente alla pista di atterraggio, riportando ferite mortali.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, i vigili del fuoco di Frascati e i sanitari del 118, ma per il paracadutista non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a causa del violento impatto al suolo.
Le indagini
La salma è stata recuperata dai pompieri e trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Roma Tor Vergata, dove sarà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Velletri per chiarire le cause dell’incidente.
Sandro Bigozzi era molto conosciuto a Grosseto, sia per la sua esperienza nel paracadutismo sia per la sua attività imprenditoriale nel settore alimentare. Lascia la moglie e due bambine.
L’intera comunità è sotto shock per la perdita di un uomo stimato e appassionato di sport estremi, che da anni frequentava i cieli con coraggio e competenza.