Livorno, segreterie scolastiche scoperte: «Manca metà degli amministrativi» – Cosa succede
Virgili (Flc-Cgil) lancia l’allarme: «Sarà il caos per le immissioni in ruolo». La situazione più critica: «Al momento assenti sei dipendenti»
LIVORNO. «Le segreterie scolastiche sono in grandissima sofferenza: nella nostra provincia, su 46 posti disponibili, sono stati individuati soltanto 13 assistenti amministrativi. È inaccettabile e così rischia di generarsi il caos». Veronica Virgili, la segretaria generale della Flc-Cgil di Livorno, lancia l’allarme. Ormai manca poco al suono della prima campanella e già oggi le segreterie delle scuole livornesi si metteranno in moto per procedure e adempimenti burocratici. E, come ogni anno, si ripete il mantra delle carenze d’organico: vale per il personale docente, ma anche per gli Ata. Ma questa volta – spiega Virgili – le difficoltà maggiori si registrano proprio sul fronte del personale amministrativo.
«Quest’anno la situazione è particolarmente complicata almeno per due motivi – sottolinea la sindacalista – . In primo luogo perché sono state autorizzate le immissioni in ruolo soltanto del 28 per cento del personale individuato nell’ambito delle tabelle ministeriali che già di per sé sono vecchie e poco adeguate alle necessità odierne. A questo dobbiamo aggiungere un altro aspetto non di poco conto: per quei pochi assistenti amministrativi immessi in ruolo domani (oggi per chi legge, ndr) sarà il primo giorno di lavoro e lo stesso per quei direttori dei servizi generali e amministrativi (dsga) che entreranno in servizio. Immaginate cosa significhi essere “invasi” da una miriade di adempimenti burocratici, e tutti quanti delicati: dall’immissione in ruolo degli insegnanti vincitori di concorso fino all’assegnazione, tra venerdì e sabato prossimi, delle 850 supplenze nelle scuole della provincia. Insomma, sarà il caos».
E Virgili snocciola i numeri, descrivendo così “la mappa” delle criticità che si registrano anche a Livorno. «Soprattutto negli istituti superiori livornesi: al liceo classico “Nicolini-Palli” mancano all’appello sei assistenti amministrativi – spiega la segretaria generale – . Al Vespucci-Colombo, invece, i posti vuoti sono quattro così come al Buontalenti-Cappellini. Tre, invece, sono i posti vacanti sia al liceo “Enriques” che all’Iti “Galileo Galilei”. C’è da considerare che, in media, una segreteria scolastica è formata da sei-sette amministrativi: con questi numeri esigui come sarà possibile riuscire a garantire tutti gli adempimenti a cui la scuola è chiamata a rispondere già da questa prima settimana di settembre?».
In altre parole, per la sindacalista gli annunci del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, non corrispondono alla realtà dei fatti. «Il ministero ha previsto un contingente assunzionale assolutamente insufficiente rispetto al reale bisogno delle istituzioni scolastiche. Lo dicono i numeri e i numeri non mentono quando ci dicono che le scuole statali e il personale scolastico continuano a essere un ragionieristico punto di costo per la nostra Repubblica e non una risorsa sulla quale investire. – conclude Virgili – . Siamo arrivati a un punto di non ritorno anche perché, sempre nelle segreterie scolastiche, il personale con esperienza non riesce più ad affiancare i nuovi ingressi per insegnare loro l’essenza del mestiere. Nel corso del tempo le procedure in capo alle segreterie sono aumentati ma nessuno pensa, ad esempio, a corsi di formazione pratici per il personale. La scuola è una comunità educante e non può più essere ridotta all’osso in questo modo».