Livorno, fanno sesso in pubblico di giorno sugli scogli davanti ai bagnanti
L’episodio domenica al Sassoscritto ripreso in un video: «È un fatto molto grave». Cosa si vede
LIVORNO. Niente magliette e niente pantaloncini. Ma anche niente costumi. Teli da mare e via. Al massimo un cappellino sulla testa, per proteggersi il volto dal sole. Almeno in sette sono stati visti senza veli sugli scogli al Sassoscritto, a Livorno.
Nulla di poi così strano, si potrebbe anche pensare, considerando che da sempre quella è una zona frequentata da naturisti. Se non fosse che non erano lì solo per prendere il sole come mamma li ha fatti. Bensì per fare sesso all’aria aperta. E, dato che era pieno giorno, non sono passati inosservati agli occhi di chi invece era in zona solo per godersi qualche ora di mare. Una bagnante infatti, li ha visti, li ha immortalati e ha denunciato, mandando il video al Tirreno: «È un fatto molto grave».
È successo tutto domenica scorsa. Un gruppo di almeno sette persone (sei uomini e una donna) si sono nascosti sugli scogli del Sassocritto togliendosi vestiti e costumi. Ma non sono riusciti a rimanere separati dal mondo e trenta secondi della loro giornata sono finiti in un video-denuncia inviato al giornale. Nel breve filmato ci sono un uomo e una donna che fanno sesso sulla cima di uno scoglio osservati da altre cinque persone che sono distribuite tutt’intorno. Il luogo non è immediatamente visibile dalla strada, né completamente alla vista di tutti, ma è comunque raggiungibile e, infatti, c’è chi si è imbattuto suo malgrado nei focosi bagnanti constatando di essersi trovato più che altro di fronte a una situazione che, secondo il diretto interessato, dimostra come «Livorno sia sempre più in preda al delirio».
Perché un conto sono le spiagge pensate per i naturisti, frequentate da bagnanti senza veli, che pure esistono lungo la costa. Negli ultimi anni, peraltro, questo tipo di turismo si è anche sviluppato, tanto che sono nate varie strutture ricettive (prevalentemente campeggi) dedicate al nudismo. Altro discorso, invece, è “il libero amore” praticato in pieno giorno in un luogo pubblico potenzialmente frequentato da chiunque che, chiaramente, difficilmente può passare inosservato.
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