Livorno-Ternana 1-0, amaranto è buona la prima. Succede di tutto in 105 minuti: tre rossi, il nuovo “Var” e l’assist di Dionisi – Video
A distanza di quattro anni, la squadra allenata da Formisano torna a giocare fra i professionisti: ed è subito vittoria nel big match davanti a oltre 7mila tifosi
LIVORNO. Ci vogliono 105 minuti ma alla fine esplode la gioia. Un gran bel Livorno si regala il miglior debutto possibile: vince 1-0 contro la Ternana davanti a oltre 7000 tifosi e colora la notte di amaranto.
Le scelte
Formisano se l’è giocata con una sorta di 3-5-1-1, con Dionisi prima punta e Panaioli che partiva qualche metro dietro, mentre Marchese era atteso come una sorta di trequartista ma in realtà era sempre lontano dalle punte e più nel pieno del traffico del centrocampo. In difesa centrale Noce, sulle corsie di sinistra Antoni decisamente più a proprio agio nella spinta rispetto a Mawete.
Schieramento quasi a specchio per la Ternana (3-4-2-1), squadra tecnicamente di alto livello ma che si è presentata a Livorno con mille problemi societari e il cartello “vendesi” sulle spalle di ogni giocatore. Ma onestamente, nessuno se n’è accorto perché Ferrante e soci se la sono giocata con garra e coraggio. Onorando i 350 tifosi arrivati da Terni.
La battaglia
Partita subito tosta. Pochi spazi, Ternana più brillante, Livorno che fatica a mettere le marce alte. La squadra di Formisano meglio quando trova un po’ di spazio per allungarsi (soprattutto nel finale di frazione) ma la Ternana fa paura quando porta Ferrante negli 18 ultimi.
Il Livorno forse ha un pizzico di timore e ci sta perché lo stadio fa impressione: però è bravo a cercare certezze soprattutto dietro dove in effetti tiene bene col trio Noce-Gentile-Baldi. Si vede che manca un po’ di qualità e cambio di posso che senza dubbio porteranno Cioffi (ieri squalificato) e Di Carmine (non ancora in condizione).
Così il primo tempo scivola via senza grossi sussulti. Si vede solo una girata di Ferrante deviata in corner, e un gol al 43’ di Panaioli di testa annullato per fallo precedente in area della Ternana. A proposito: il debutto del Football Video Support andrà digerito ma di certo allunga la partita a dismisura e innervosisce a prescindere gli spettatori. Così com’è, lascia perplessi.
Zampata di Marchesi
Parte la ripresa, Formisano toglie Gentile e mette Ghezzi, e dopo un amen il Livorno colpisce: Hamlili mette palla in area, sponda di Dionisi, piattone di Marchesi e gol. Venti secondi per esultare e 4’ di sofferenza perché il check del Var vede un sospetto fallo di mano: l’arbitro viene chiamato a guardare l’azione ma dopo lunga attesa concede il gol. Secondo boato.
A muso duro
Il vantaggio cambia il quadro tattico della partita. La Ternana prende subito campo, il Livorno inizia a fare muro davanti alla difesa. Manca ancora tanto tempo. Formisano toglie Dionisi, ormai spremuto dopo una partita di scatti infiniti, e inserisce Malva. Liverani vuole forze fresche e sostanza, ne cambia tre insieme al 23’. Il Livorno prova a gettare valium sulla partita, Welbeck è ovunque, Hamlili fa diga. Ma al 30’ Liverani chiama l’Fvs e dopo aver rivisto le immagini, l’arbitro espelle Marchese per un colpo su un avversario a palla lontana. Ma qui si vede che Formisano ha dato già un’ottima organizzazione alla squadra. Il Livorno non si disunisce, si difende con ordine, rischia poco o nulla. E dopo un recupero di oltre 10’ si può alzare le braccia al cielo. Grande Livorno. Cuore e sudore. Come piace a noi.
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Qui il racconto live del match