Livorno, rapina due negozi cinesi e ruba da “Baracchino”: preso – Chi è
Il quarantenne portato in carcere: è accusato anche di aver depredato un furgone in sosta mentre il proprietario beveva un caffè al bar
LIVORNO. È stato arrestato, e trasferito in carcere, dopo aver messo a segno due rapine improprie e altrettanti furti. Questa la decisione del giudice Antonio Del Forno nei confronti del quarantenne tunisino Mohamed El Mhadbi, difeso dall’avvocata Barbara Luceri e ora in regime di custodia cautelare alle Sughere.
Le rapine
I reati contestati sono quattro: il primo lo scorso 12 maggio, l’ultimo il 25 luglio. Quest’ultimo ha riguardato il negozio “Ling Peng” di via del Giglio, in centro, dove avrebbe rubato 150 euro e 60 dollari dal registratore fiscale. Scoperto dal titolare dopo essersi nascosto dietro al bancone, lo ha poi spintonato prima di essere fermato da alcuni passanti. L’altra rapina è avvenuta il 12 maggio, al grande magazzino “Eurasia” di piazza Damiano Chiesa. Qui, il quarantenne, avrebbe rubato due paia di pantaloni e una maglietta in vendita a 49,97 euro spruzzando poi del profumo negli occhi della titolare per guadagnarsi la fuga, impedita dall’intervento delle forze dell’ordine.
I furti
Il 26 maggio, invece, avrebbe rubato uno zaino con cento euro e documenti che il proprietario aveva lasciato nell’abitacolo il tempo di prendere un caffè al bar, mentre il giorno dopo in via Mentana, da “Baracchino”, avrebbe portato via due paia di scarpe “Igi & Co”, altrettante della “Shaddy”, una polo della Blauer, un paio di infradito della “Reef”, due mulinelli elettrici, un cellulare “Samsung A02S” e 320 euro dal fondo cassa. Le denunce sono state presentate, a seconda dei casi, sia dalla polizia che dai carabinieri