Livorno, salta il gran finale di Effetto Venezia con Antonella Ruggiero: perché la cantante ha dato forfait
Attivato subito il piano B: al suo posto Mariella Nava
LIVORNO. La doccia fredda sul gran finale di Effetto Venezia è arrivata a metà pomeriggio: il concerto di Antonella Ruggiero in programma domenica 3 agosto non ci sarà. Problemi di voce. “Lo strumento voce non è ancora ristabilito: tempo al tempo. Questa è la natura e non si può forzare. Saluto le persone che sarebbero state presenti ai concerti di Livorno e Noci, così come, ovviamente, gli organizzatori, così entusiasti e gentili. Un abbraccio a tutti voi”, ha scritto Ruggiero in un post sui social, dopo aver avvertito gli organizzatori del suo impedimento. Da lì è iniziata la ricerca di un piano B ad opera della direttrice artistica Grazia Di Michele, che due ore più tardi ha trovato la soluzione in Mariella Nava, una delle cantautrici italiane più apprezzate, già a Livorno per partecipare al talk show che doveva precedere lo spettacolo della Ruggiero.
Sarà Nava dunque – nota anche per collaborazioni illustri e tante canzoni scritte per molti grandi nomi, tra cui spiccano: “Come mi vuoi” scritta per Eduardo De Crescenzo e ricantata poi da Mina, “Spalle al muro” scritta per Renato Zero, , “Per amore” scritta per Andrea Bocelli – alle 22.30 a chiudere la kermesse in una serata dal programma complessivo molto variegato.
Il programma di domenica 3 agosto
Ecco i principali eventi di domenica. In Fortezza Nuova, alle 22.15, il Jubilation Gospel Choir chiuderà la rassegna di cori labronici con “Respect – Voci di libertà”, un concerto-evento inno alla forza, alla libertà e alla dignità femminile.
In Fortezza Vecchia, alle 22 – come tutte le altre proposte della serata – il Fi Pi Li Horror Film Festival proporrà “Women are fear’s best friends”, un format sul contributo femminile al cinema fantastico e horror contemporaneo.
In Piazza dei Domenicani andrà in scena “Donne di Toscana in Canto: storie e melodie popolari”, spettacolo che racconterà la vita quotidiana, le fatiche, i legami familiari e le ingiustizie attraverso i canti tradizionali toscani.
Sugli Scali delle Barchette il comico Claudio Marmugi proporrà il suo “Il ritorno di Cassandra” vestendo i panni della scatenata Sacerdotessa del Tempio d’Apollo. Per Marmugi, più che prevedere il futuro, Cassandra sapeva decifrare il presente come nessun altro, e pure in maniera inequivocabile. Cassandra non era, quindi, foriera di sventure, non annunciava tragedie, non “portava male”, era solo realista, pratica e incredibilmente schietta. Aveva il coraggio di dire esattamente quello che pensava – una limpidezza inimmaginabile per una donna dell’epoca – e, soprattutto, diceva quello che nessuno si voleva sentire dire.
In Piazzetta dei Pescatori, il Collettivo Women In Opera presenterà “Shakespeare’s Sonnets”, un viaggio attraverso le donne shakespeariane nell’opera lirica.
In Piazza dei Legnami andrà invece in scena la finale del contest di Street Dance “Dance / Her battle” che vedrà 15 ballerine sfidarsi a ritmo di brani composti o cantati da artiste.
Al Teatro Vertigo, Chiara Migliorini proporrà “Con (-) Tenuta. Appunti di donne sacrificabili”, spettacolo sulla cultura maschilista e sessista analizzate attraverso la lente del grottesco e del poetico.
A Palazzo Huigens, alle 21, Soroptimist presenterà il libro “Storie di donna, storie di vita”, col racconto di venticinque figure femminili che si sono distinte in vari ambiti sul territorio. Conduce Gianluca Bonetta.
Alle 22 si terrà la proiezione del docufilm di Marco Bruciati “Un sogno di acqua e di fuoco”, realizzato per celebrare i quarant’anni di Effetto Venezia. Il lavoro rappresenta la prima parte di un racconto più ampio dedicato alla storia della manifestazione inaugurata a Livorno nel 1985. Un percorso che, attraverso l’evoluzione del “fenomeno Effetto Venezia”, punta a restituire, la memoria del territorio per comprendere i cambiamenti delle dinamiche sociali, culturali, urbanistiche ed economiche della città negli ultimi quattro decenni.
In via Del Forte San Pietro, 32, alle 20.30, Fulvio Pacitto ed Enrico Faggioni saranno in scena con una proposta sulle donne protagoniste di storie e stornelli livornesi.
Dalle 18 alle 21 Fidapa presenterà il concerto del Duo Nuages, pianoforte a 4 mani, con un programma tutto al femminile per interpreti e compositrici.
Alle 20. 30 e 21. 30 Laboratori sulla genitorialità. Sul palco di Via Strozzi intitolato a Manlio Pepe, alle 21 è prevista la presentazione del Centro donna a cura di Sonia Manetti, della Rete Antiviolenza da parte della vicesindaca Libera Camici e di Silvia Bartoli, e delle attività offerte dalle Associazioni che co-gestiscono il Centro. Sullo stesso palco, alle 22. 30, finale Jam Session del Progetto “Voci e Ritmi Afroamericani”.
Con intense performance di Body Art, dalle 21 alle 22 in Piazza del Luogo Pio Francesca Chialà dipingerà col corpo sul retro delle dodici “Tele della Pace” dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne e realizzate all’Arsenale di Venezia durante la scorsa Biennale. Le tele saranno poi in mostra al Museo della città.
Su Ponte di Marmo, Ponte di Santa Caterina e Ponte della Venezia, oltre al vernacolo (ne parliamo a parte) si esibiranno Kikaboh (Danze medievali) e Zen Club (Yamato/Arti marziali). l