L’incidente
Livorno, nuovo ospedale: affidato il progetto. Poi tutto rinviato all’inizio del 2026
Lo studio Rossiprodi lavorerà al piano definitivo per il monoblocco
LIVORNO. L’Asl ha (finalmente) affidato allo studio Rossiprodi (vincitore del concorso d’idee) l’incarico per realizzare il progetto definitivo del nuovo ospedale di Livorno. Un passaggio, questo, che arriva qualche mese in ritardo rispetto a quanto preventivato inizialmente e che è fondamentale per arrivare alla firma dell’accordo con Inail (finanziatore dell’opera) e, quindi, all’indizione della gara d’appalto per poter aprire il cantiere. E, sebbene il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani abbia recentemente ribadito che l’obiettivo è arrivare «alla posa della prima pietra all’inizio del 2026» adesso l’Asl comunica, tramite una nota, che «la conferenza dei servizi decisoria (quella che dovrà di fatto dare il via libera al progetto, ndr) è prevista nei primi mesi del 2026». Poi il progetto «sarà trasmesso a Inail, soggetto attuatore dell’intervento, che si occuperà delle fasi successive: verifica della progettazione, gara per l’appalto integrato e realizzazione dei lavori». Per quando, esattamente, sia previsto l’avvio di quest’ultima fase operativa non è specificato nella nota aziendale. L’Azienda sanitaria Usl Toscana nord ovest, però, nella nota ripercorre i vari step per arrivare all’oggi.
Gli step
Dalla sottoscrizione dell’accordo preliminare tra Regione Toscana, Asl e Comune di Livorno, alla firma dell’accordo di programma vero e proprio. Dalla variante urbanistica adottata dal consiglio comunale nell’ottobre del 2022 alla cessione all’Asl dell’area del parco Pertini da trasformare in nuovo ospedale. Fino all’individuazione, nell’agosto del 2023, del vincitore del concorso si progettazione per costruirlo, il nuovo ospedale: lo studio Rossiprodi, appunto. «Inoltre – è scritto nella nota dell’Asl – nel corso del 2023 si è sviluppato un confronto tra progettisti e professionisti sanitari per definire il progetto di fattibilità tecnico-economica» la cui versione aggiornata è stata consegnata «ad aprile 2025» e «approvata oggi (ieri, ndr)».
Il progetto
E, contestualmente, è stata affidata la redazione del progetto definitivo che, una volta completato, dovrà passare al vaglio della conferenza dei servizi da cui dovrà arrivare il via libera. A quel punto la palla passerà a Inail. L’istituto nazionale si occuperà, infatti, di metterci i soldi (che poi riavrà indietro a rate) e di indire la gara d’appalto. Il tutto previo contratto da stipulare con la Regione Toscana.
Il cronoprogramma
In tutto questo l’Asl fa sapere che «il cronoprogramma dell’opera procede». E che questo accade «a conferma della determinazione dell’Azienda e della Regione Toscana nel garantire alla città di Livorno un ospedale moderno, funzionale, sostenibile e all’avanguardia. Un’infrastruttura in grado di rispondere alle sfide presenti e future della sanità pubblica, offrendo spazi adeguati, tecnologie innovative e percorsi assistenziali centrati sui bisogni dei cittadini». Ma, considerando che «la conferenza dei servizi decisoria è prevista nei primi mesi del 2026», c’è da capire come questa tempistica riuscirà ad incastrarsi con l’obiettivo dichiarato della Regione di posare la prima pietra del nuovo ospedale (e, quindi, di aprire il cantiere nella zona dell’ex Pirelli) proprio nei primi mesi del 2026.