Guerra
Livorno, aggredisce una donna a testate dopo che gli ha urtato la macchina
La quarantenne, parcheggiando, per errore aveva danneggiato l’auto: è stata portata in ospedale
LIVORNO. Ha aggredito una donna con una testata all’altezza del naso dopo che, per sbaglio, lei gli aveva danneggiato l’auto durante una manovra di parcheggio. Follia nel primo pomeriggio di ieri, 14 luglio, in via della Maddalena, non lontano dagli scali d’Azeglio, dove una quarantenne livornese dopo il colpo inferto dalla persona a lei sconosciuta è stata portata al pronto soccorso dopo aver perso parecchio sangue dai volontari della Misericordia di via Verdi, giunti d’urgenza con un’ambulanza dopo la chiamata al 112. L’aggressore, sul momento, si è dato alla fuga. Per poi tornare sul posto quando sono sopraggiunti i carabinieri.
La ricostruzione
Secondo una prima e sommaria ricostruzione la quarantenne, residente in città, stava parcheggiando l’auto quando inavvertitamente ha sbattuto contro tre macchine in sosta. Dal palazzo di fronte, mentre lei stava contattando la polizia municipale segnalando l’accaduto e ammettendo le proprie responsabilità, sono scese diverse persone. Ne è dato un diverbio, molto acceso, poi uno dei proprietari dei mezzi danneggiati all’improvviso l’ha colpita al naso con una testata, facendole uscire molto sangue. Sull’asfalto, infatti, i segni erano evidenti. La vittima, sotto choc, è stata accompagnata ferita in ospedale, mentre in via della Maddalena per ricostruire l’accaduto sono intervenuti i carabinieri con una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile. L’obiettivo era identificare l’aggressore.
Le indagini
Quando i soccorritori sono arrivati in strada, medicando la donna, dell’aggressore non c’era traccia. C’era la madre, che dopo poco lo ha chiamato, facendo tornare. Nel frattempo, subito dopo l’intervento dei militari, è sopraggiunto il fidanzato della donna ferita, secondo quanto ricostruito un combattente del Calcio storico fiorentino, che ha cercato di capire chi fosse l’aggressore, dopodiché ha parlato con gli investigatori, occupandosi poi dell’auto della compagna. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso in codice giallo, il secondo livello più alto dell’emergenza-urgenza sanitaria.