Il Tirreno

Livorno

Porto

Gariglio, mercoledì il voto della commissione parlamentare

di Maurizio Campogiani

	Davide Gariglio
Davide Gariglio

Calendarizzato il voto della IX Commissione, trasporti, poste e telecomunicazioni, sui presidenti delle Adsp già designati: subito dopo è prevista l’emanazione del decreto di nomina

2 MINUTI DI LETTURA





Da commissario straordinario a presidente nell’arco di pochissimi giorni. Quanto può accadere a Davide Gariglio, attualmente commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Per mercoledì prossimo, 16 luglio, infatti, è stato calendarizzato il voto della IX Commissione permanente della Camera dei deputati (trasporti, poste e telecomunicazioni) su nove dei presidenti già designati. Tra loro anche Matteo Paroli, ex segretario generale a Livorno e in procinto di diventare presidente a Genova e, come detto, Davide Gariglio, da circa un mese a Palazzo Rosciano in qualità di commissario straordinario.

Per Gariglio si tratta del completamento del percorso parlamentare previsto dalla Legge 84/94 nella parte che regola la nomina dei presidenti degli enti portuali. Il 3 giugno scorso si era presentato alla Commissione Trasporti del Senato e una settimana dopo, il 9 giugno, aveva replicato proprio in seno alla IX Commissione Permanente della Camera dei deputati, chiamata mercoledì prossimo ad esprimere la propria valutazione attraverso il voto. Un voto che, comunque, appare assolutamente scontato. Gariglio, peraltro, è tra quei papabili presidenti sui quali non è stata avanzata alcuna obiezione riguardo la presunta non conoscenza delle tematiche portuali.

Intanto, l’attuale commissario prosegue nella progressiva presa di contatto con tutte le realtà dell’universo livornese. Ieri, 11 luglio, ha partecipato a un convegno organizzato dalla locale Camera di Commercio. In quella sede, Gariglio ha voluto sottolineare l’importanza che riveste la zona logistica semplificata. «La zls – ha sottolineato – può rappresentare una leva potente per fare della costa toscana una piattaforma logistica di rilievo nazionale e consentirebbe di trasformare la nostra area portuale in un laboratorio di sperimentazione per l’attrazione degli investimenti”. Ha poi rimarcato che la Zls «non può essere soltanto una cornice normativa, ma un dispositivo operativo che acceleri i processi, favorendo organizzazioni industriali, produttive, che connettano porto, industria, ricerca e lavoro».

Primo piano
Cosa sappiamo

Due ristoranti stellati in Fi-Pi-Li: quando aprono, il menù, il nostro giudizio, i prezzi e chi è lo chef che ha avuto l’idea

di Giuseppe Boi
Estate