Il Tirreno

Livorno

L'aggressione

Livorno, dà uno schiaffo alla dottoressa che sta per dimetterla: arrestata una donna di 22 anni

di Claudia Guarino
Livorno, dà uno schiaffo alla dottoressa che sta per dimetterla: arrestata una donna di 22 anni

La giovane è stata portata in cella alle Sughere e poi liberata con l’obbligo di firma. Ha dato in escandescenze al pronto soccorso

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LIVORNO. Si è presentata al pronto soccorso in stato d’agitazione per poi colpire una dottoressa al volto con uno schiaffo. Ma l’operatrice sanitaria, a cui sono stati dati dieci giorni di prognosi, ha denunciato l’accaduto e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno, guidati dal tenente Gianraffaele Di Risi, hanno arrestato la donna, portandola in carcere. E dopo la convalida dell’arresto, per Chirita Madrija (22enne di origini rumene) il giudice del tribunale di Livorno ha disposto l’obbligo di firma dai carabinieri. Ma andiamo con ordine.

L’arrivo in ospedale

È successo tutto un paio di notti fa. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine sulla base delle testimonianze, la donna si sarebbe presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno dicendo di non sentirsi bene e chiedendo, per questo motivo, di potersi riposare su una barella a causa di quello che ha detto essere un forte stato di malessere. La paziente ha quindi trascorso il resto della nottata nella struttura sanitaria, dormendo sulla barella dopo essere stata visitata.

L’aggressione

Poi, a un certo punto, la dottoressa di turno al pronto soccorso l’ha svegliata per consegnarle il referto di dimissioni e la donna si sarebbe scagliata contro il medico, tentando di aggredirla e colpendola con uno schiaffo.

L’allarme

È stato quindi dato l’allarme al numero unico di emergenza 112 che ha poi girato la segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri di Livorno la quale, a sua volta, ha inviato al pronto soccorso una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia. I carabinieri, una volta arrivati al pronto soccorso, hanno quindi bloccato la donna che, a quanto sembra, avrebbe reagito in quel modo perché avrebbe voluto rimanere altro tempo all’ospedale.

L’arresto

È stata quindi arrestata e portata nel carcere delle Sughere con le accuse di lesioni personali a pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio. Il giudice, nel convalidare l’arresto dei carabinieri, ha disposto nei confronti della 22enne – difesa dall’avvocato Gian Luca Iacoponi dei foro di Livorno – l’obbligo di firma. La dottoressa aggredita al pronto soccorso, invece, ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni.

Il fenomeno

In passato è già successo che all’ospedale di Livorno (e non solo) si siano verificati casi di aggressioni al personale sanitario tanto che di recente c’è stato anche un protocollo tra l’Asl Toscana nord ovest e la prefettura con l’obiettivo di prevenire in maniera più incisiva il fenomenol


 

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