Il Tirreno

Livorno

La misura

200mila euro di ristori nella prima tranche del 2025 per i lavoratori portuali

di Maurizio Campogiani

	Luciano Guerrieri (foto Stick)
Luciano Guerrieri (foto Stick)

Pubblicati sul sito istituzionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale i provvedimenti del Commissario straordinario, Luciano Guerrieri

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Uno degli ultimi atti firmati da Luciano Guerrieri, ancora per pochi giorni commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale che ha guidato anche in qualità di presidente nell’ultimo quadriennio. Questa mattina – 12 giugno – sull’albo pretorio dell’ente sono comparsi alcuni provvedimenti presidenziali, tra i quali quelli riguardanti il corrispettivo assicurato ai lavoratori delle imprese e cooperative portuali che nei primi quattro mesi dell’anno in corso sono stati utilizzati in misura inferiore rispetto a quella che era stata la media nello stesso periodo del 2019, l’anno che precedette il Covid e la conseguente crisi dei traffici marittimi.

A beneficiare dei ristori sono state le cooperative CPL e Uniport e la ALP srl.  Ristori che continuano a essere erogati in virtù di quanto previsto dal decreto-legge emanato nel 2020 dall’allora Governo Conte e che vedeva tra i promotori l’onorevole Davide Gariglio, che da sabato subentrerà ufficialmente a Guerrieri come commissario straordinario prima e come presidente poi.

Il provvedimento legislativo, che andava a ristorare le imprese e i lavoratori dei porti italiani che avevano subito maggiori danni dalla pandemia, prevede che venga assicurata ai lavoratori interessati la somma di 90 euro per ogni giornata lavorata in meno rispetto alla media che si era avuta nel 2019 nel periodo preso in esame. 

Nel dettaglio

Per quanto concerne la CPL il ristoro relativo al periodo gennaio-maggio 2025 è complessivamente di 38.610 euro, che rappresenta il prodotto della moltiplicazione dell’importo giornaliero fissato dalla Legge in 90 euro per le 429 giornate lavorate in meno così come risulta dalle verifiche della documentazione presentata dalla stessa impresa e validate dal Servizio Lavoro Portuale.

Leggermente più alto il corrispettivo assicurato all’altra cooperativa di lavoratori portuali, la Uniport, alla quale perverrà un bonifico di 44.100 euro per le 490 giornate non lavorate. Molto più alto, invece, il ristoro di cui godrà la ALP srl: 114.300 euro per le 1270 giornate di mancato avviamento da gennaio a maggio rispetto allo stesso periodo del 2019.

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