Il Tirreno

Livorno

Presentazione-evento

Livorno rende omaggio al suo Giuseppe Pancaccini: il racconto di Dario Ballantini

Livorno rende omaggio al suo Giuseppe Pancaccini: il racconto di Dario Ballantini

“Dall'inizio alla fine - cinquant'anni della mia vita sulle tavole della Gran Guardia”: a un anno esatto dalla sua scomparsa si presenta il suo libro alla Mondadori

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LIVORNO “Dall'inizio alla fine - cinquant'anni della mia vita sulle tavole della Gran Guardia”. A un anno esatto dalla sua scomparsa si ricorda con la presentazione del suo libro (Salomone Belforte edizioni), il grande Giuseppe Pancaccini, in ricordo di uno dei più grandi caratteristi della storia del teatro cittadino. Una presentazione-evento, quella di oggi, martedì 10 giugno, alle 18 alla libreria Mondadori, di via Grande con un altro grande livornese, Dario Ballantini, volto noto a livello nazionale per essere, uno dei volti di successo di Striscia la Notizia coi suoi personaggi, tra le sue due facce pubbliche, quella comica e quella artistica.

Perché Ballantini oltre a trasformista è anche un grande pittore.

Ballantini, che ha scritto la prefazione al libro e ha conosciuto da vicino Pancaccini, intervistato da Matteo Rosini della libreria Mondadori, farà rivivere i più importanti momenti della vita di “Giuse” e insieme a questa, la storia dei teatri e delle compagnie livornesi dagli anni '50 ai giorni nostri.

Giuseppe Pancaccini, classe 1939, per tutti è la firma e il volto più noto del teatro vernacolare labronico. Ha iniziato giovanissimo: da bimbetto ha visto costruire la mitica Gran Guardia e da allora il sacro fuoco del palcoscenico lo ha toccato senza lasciarlo più. In questo libro, scritto con tono verace e sincero, Pancaccini ha ripercorso la propria vita che inevitabilmente si intreccia con quella di Livorno e dei suoi teatri, in particolare proprio la Gran Guardia, faro del suo amore per la recitazione e sulle cui tavole è avvenuto il suo debutto.

Queste pagine non sono soltanto un album personale dell’autore, ma rappresentano una storia collettiva nella quale molti si riconosceranno e molti altri troveranno riflessi i ricordi dei propri genitori o dei propri nonni.

Il libro è stato pubblicato poco prima della scomparsa di Pancaccini, avvenuta lo scorso 11 giugno 2024. Questo evento di presentazione rappresenta quindi anche un momento di ricordo, a quasi un anno esatto dalla sua scomparsa, al quale parteciperanno anche familiari e amici di Giuse.l


 

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