Stadio di Livorno, è arrivato il via libera: confermata la capienza
La commissione prefettizia ha dato l’ok al Picchi. Salvetti: «La decisione che mi attendevo, ora faremo degli interventi per migliorarlo»
LIVORNO. Disco verde per lo stadio Armando Picchi. La commissione prefettizia che si è riunita ieri pomeriggio, 4 giugno, ha dato il via libera per l’utilizzo dello stadio. Dunque nessun rischio di dover migrare altrove e anzi è stata confermata la capienza di circa 11mila posti senza alcuna riduzione. La commissione era composta dai rappresentanti della prefettura, dai vigili del fuoco e dai tecnici del Comune.
Il botta e risposta
Lo stadio ha dunque passato l’esame e qui si chiude quello che era stato un botta e risposta a distanza tra il sindaco Luca Salvetti e il prefetto Giancarlo Dionisi. Da una parte il prefetto che aveva spiegato che i requisiti di sicurezza sono una condizione imprescindibile e senza di essi si sarebbe dovuto prendere in considerazione l’utilizzo di un impianto alternativo. Dall’altra il sindaco aveva replicato che erano stati fatti tanti interventi sul fronte sicurezza e che il Livorno Calcio non correva nessun rischio di non giocare all’Armando Picchi.
Il commento del sindaco
«Innanzitutto - ha detto Salvetti ieri in serata - ci tengo a ringraziare tutti i protagonisti perché l’incontro della commissione prefettizia si è svolto in un clima estremamente positivo e di grande collaborazione. É la decisione che mi attendevo: questo via libera consente all’Us Livorno di potersi iscrivere regolarmente al campionato di serie C e di poter disputare le partite nel proprio stadio come avevo sempre sostenuto. Ci sono dei piccoli interventi da fare per rendere ancora più sicuro l’impianto ma si tratta di opere messe in preventivo».
I primi lavori
E a proposito di interventi, tra oggi e lunedì è previsto l’inizio dei primi lavori. Si partirà con la tribuna e la gradinata. In tribuna saranno sostituiti alcuni seggiolini che erano danneggiati o comunque facilmente rimovibili. Un altro intervento sarà su camminamenti e bordi nelle zone in cui le infiltrazioni hanno causato problemi. In gradinata invece ci saranno dei lavori di adeguamento all’interno e sulla facciata esterna. I primi a partire saranno proprio quelli esterni, approfittando dell’assenza in questo momento di partite; non è infatti possibile installare le impalcature durante il periodo nel quale ci sono eventi sportivi all’interno dell’impianto.