Livorno, torna dall’ex compagna a cui non può avvicinarsi: arrestato
I carabinieri hanno fermato il quarantenne livornese dopo l’allarme del braccialetto elettronico. Ora è ai domiciliari
LIVORNO. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 40 anni, residente a Livorno, per aver violato le misure cautelari che gli imponevano il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna e l’allontanamento dalla casa familiare. Il Tirreno non lo identifica con nome e cognome per non rendere riconoscibile la donna vittima di violenza.
«L’uomo – scrivono i militari dell’Arma – era sottoposto da circa due mesi a tali misure restrittive, disposte dall’autorità giudiziaria livornese, in seguito a presunte condotte persecutorie nei confronti della donna. Nella giornata del 2 giugno, però, il sistema di allarme collegato al dispositivo in possesso della vittima ha segnalato la presenza del soggetto nelle vicinanze, facendo scattare l’allarme anche nella centrale operativa dei carabinieri».
I militari sono intervenuti tempestivamente nell’abitazione della donna, rintracciando l’uomo sul posto. La sua presenza in quella zona ha costituito una chiara violazione del provvedimento in atto e ha portato all’arresto immediato in flagranza. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Livorno, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, con il divieto assoluto di comunicare, con qualsiasi mezzo, con la persona offesa. La misura è stata convalidata nelle ore successive, confermando l’operato dei carabinieri.
L’intervento rapido e la sinergia tra il sistema tecnologico di allarme e l’azione delle forze dell’ordine hanno evitato ulteriori conseguenze, assicurando la protezione della vittima e il rispetto delle disposizioni giudiziarie.