Livorno, crolla porzione di tetto: danneggiati auto e scooter in sosta
ll palazzo in via Meyer era stato ristrutturato appena un anno fa: sul posto i vigili del fuoco
LIVORNO. Un crollo improvviso con le tegole che si abbattono sulle auto e gli scooter in sosta sotto al palazzo ristrutturato da poco. Paura intorno alle 13 di ieri, lunedì 2 guugno, quando una porzione di tetto è venuta giù. Ed è stata una fortuna che in quel momento da lì non passasse alcun pedone che altrimenti sarebbe stato travolto.
Il fatto
Un rumore fortissimo, poi le grida. C’è chi si affaccia alle finestre e chi si trova lì, in via Meyer, poco distante. Prima un crollo, le tegole si schiantano contro il marciapiede. Poi un secondo. E subito scatta l’allarme: sul posto intervengono i vigili del fuoco e la polizia municipale. Gli agenti chiudono l’accesso alla strada, mentre i vigili del fuoco si avvicinano con l’autogrù con cestello per salire all’altezza del tetto e capire cosa sia successo.
Per prima cosa fanno evacuare il palazzo e, dopo, transennano la zona per la sicurezza degli abitanti e, infine chiamano i proprietari di auto e scooter e spostano i mezzi in modo da poter agire meglio.
L’intervento
Così i vigili del fuoco salgono con l’autogrù e iniziano a fare i rilievi. «Questo palazzo è stato ristrutturato di recente – raccontano alcuni degli abitanti – e anche per questo non riusciamo a capire cosa sia successo. Abbiamo sentito un rumore fortissimo e, affacciandoci alla finestra, abbiamo visto quello che è successo. Abbiamo preso un grande spavento, ma la vera fortuna è che in quel momento nessuno si trovasse a passare lì sotto, altrimenti si sarebbe consumata una tragedia».
I precedenti
Anche perché non è la prima volta che si verifica un episodio simile. Il più recente risale al 22 maggio scorso quando in via Grande una pesantissima lastra di marmo si è schiantata sul ciglio del marciapiede, per fortuna anche quella volta senza colpire nessuno, sbriciolandosi, con mini-blocchi grandi come mele sparsi per decine di metri. Ma è ancora fresco, nella memoria dei livornesi, il ricordo del crollo del capitello che ha colpito in testa uccidendo a 45 anni l’imprenditrice cinese Baojiao Shu, titolare del bar Biondi nel quartiere delle Sorgenti nel giugno 2021.
Le verifiche
Intanto, secondo i primi accertamenti da parte dei vigili del fuoco – che ieri sono andati avanti per ore – gli abitanti di via Meyer potranno tornare nel palazzo. È stato rilevato, infatti, che il tetto in sé è “sano” ma a causare il crollo sarebbe stata una disposizione non corretta del le tegole: di conseguenza si sarebbe così creato una sorta di “effetto domino” che ha trascinato uno dopo l’altro gli embrici, terminando la corsa contro le auto e gli scooter parcheggiati sotto.
La preoccupazione
Resta ora la preoccupazione dopo quanto successo. Gli abitanti, mentre osservano i vigili del fuoco al lavoro, scuotono il capo. «Inutile negarlo, ci siamo presi proprio un bello spavento – evidenziano – . Eravamo tranquilli perché la ristrutturazione è abbastanza recente. Sappiamo che sono episodi imprevedibili, ma serve maggiore attenzione da parte di tutti, a partire dalle ditte che eseguono i lavori. Siamo ancora impauriti, ora aspettiamo che i vigili del fuoco dichiarino l’agibilità. Non vediamo l’ora di poter rientrare nel palazzo». Ma c’è anche chi ha subito danni all’auto o allo scooter. «Ora cercheremo di capire a chi dovremo richiedere il risarcimento dei danni», evidenziano, tirando comunque un sospiro di sollievo. «Altrimenti potevano essere colpiti noi dalle tegole», concludono.
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