Social taxi: a Livorno c'è il quattro ruote dell’inclusione: «La libertà di esserci, anche se sei fragile»
Torsi (Consulta): «Servizio gratuito a disposizione, vi veniamo a prendere, chiamateci»
LIVORNO «La libertà di esserci, di partecipare alla festa anche se sei in sedia a rotelle oppure sei fragile perché sei anziano o hai disabilità: che sia Straborgo, la Biennale, Effetto Venezia o tutte le altre iniziative l’importante è poterci andare». Fabrizio Torsi, volontario attivo, coordinatore della Consulta delle associazioni del Comune è una delle anime del Social Taxi. È una di quelle persone che convive da tempo con la sua disabilità e ben conosce le necessità. I bisogni. Ed è chiedendo ai diretti interessati di che cosa avrebbero avuto bisogno, che due anni fa è partito il servizio promosso dal Tavolo disabilità non autosufficienza e ridotta autonomia voluto dalla Consulta delle associazioni. Un percorso virtuoso con l’amministrazione ha portato a questa “conquista”. A questo mezzo dell’inclusione, gratuito, che garantisce anche quest’anno per Straborgo il trasporto alla festa per persone con disabilità e ridotta mobilità, volto a favorire una maggior partecipazione sociale.
«È un mezzo attrezzato per persone con disabilità, si può guidare con comandi manuali: è stato finanziato grazie a donazioni di associazioni, fondazioni, club e privati cittadini», spiega Torsi. L’obiettivo è far arrivare a quante più persone possibile l’esistenza e il valore di questo mezzo. «È un altro tassello per avere davvero una città inclusiva - dice - Ci deve essere una informazione capillare, sui manifesti principali delle iniziative deve essere pubblicizzato». Valore sociale. Opportunità. Un modo per aggregare. Favorire incontri. «Questo servizio è civiltà, ci deve essere, poi sono le persone a scegliere se usarlo o meno: la disabilità è in tante case».
Il mezzo può essere guidato da persone con disabilità che hanno preso la patente speciale. Ci sono volontari attivi che si sono messi a disposizione. «Anche il sentirsi utile è un modo per alleggerire il senso del danno permanente che hai», ribadisce Torsi. Il social taxi anche lunedì 2 giugno, ultimo giorno di Straborgo: in servizio un autista ed un assistente che sarà di aiuto solo nelle manovre di salita e discesa dal mezzo. Il servizio è attivo dalle 18 (prima corsa) alla mezzanotte (ultima corsa) fino a domani, chiusura della manifestazione. «Chiunque può telefonare e lo andiamo a prendere: se funzionasse anche solo per una persona varrebbe la pena, perché si fa felice una persona». Per prenotazioni è necessario chiamare dalle 10 alle 12 WhatsApp o chiamata telefonica all o 334 3617092, importante specificare le dimensioni e caratteristiche dell’ausilio usato poiché il mezzo è dotato di sollevatore di portata massima 350 kg con spazio cm 124 cm 80.
E ancora il van risponde alle esigenze di trasporto di tutti gli ausili “standard”, come carrozzine manuali, a spinta ed elettroniche. Niente scooter elettrici a bordo. Verranno accettate le prenotazioni in ordine di chiamata. Potranno accedere al van la persona con disabilità ed un solo accompagnatore. «Novità di quest’anno, la squadra resterà in zona con cellulare in tasca in modo da assicurare il servizio anche per corse extra», chiude.