“Mio più caro amore”. Lord Byron, Livorno, Villa delle Rose: il racconto di Rubina Valli
La traduttrice nel giardino della storica dimora in dialogo con Cristiano Meoni direttore del Tirreno
LIVORNO Mistica. Storica. Bellissimo e affrescato tetto per uomini di cultura, letterati, personaggi rivoluzionari. Il giardino delle Rose di Villa Dupouy (detta Villa Byron) farà da cornice, sabato 31 maggio alle 18, all’ incontro con Rubina Valli, curatrice e traduttrice delle lettere di Lord Byron pubblicate nel volume Mio più caro amore. Lettere ad Augusta, Terra d'ulivi Editore.
L’ evento è organizzato e a cura de Le Cicale Operose.
Ci sarà Rubina Valli in dialogo col direttore del Tirreno Cristiano Meoni. Letture Maristella Diotaiuti, Roberto Galeazzi, Chiara Serani (letture in lingua inglese). Per raggiungere il Giardino della Villa, si consiglia di lasciare l'automobile al parcheggio pubblico gratuito del Cimitero comunale di Montenero che dista 300 metri dalla dimora Storica. L’incontro si terrà nel Giardino delle Rose della storica Villa Dopouy (detta anche "Villa Byron"), via del Castellaccio, 57, Montenero (Livorno).
Tra storia, storie e memorie
Villa Dopouy (o Villa delle Rose), detta anche “Villa Byron” in quanto Lord George Byron vi soggiornò per sei settimane, nel 1822. In una lettera del 10 giugno 1822, Lord Byron scrive:
“𝑉𝑖 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑙𝑙𝑎 𝐷𝑢𝑝𝑜𝑢𝑦, 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝐿𝑖𝑣𝑜𝑟𝑛𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝐼𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑑’𝐸𝑙𝑏𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝐶𝑜𝑟𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑏𝑎𝑙𝑐𝑜𝑛𝑒 𝑒𝑑 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑜, 𝑖𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜, 𝑜𝑛𝑑𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑧𝑧𝑢𝑟𝑟𝑜 𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑑𝑖.” (Silvia Menicagli, Meer).
Rubina Valli (docente, traduttrice): “𝐻𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜, 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 “𝑑𝑖” 𝐵𝑦𝑟𝑜𝑛, 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 “𝑐𝑜𝑛” 𝑙𝑢𝑖, 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑢𝑖, 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑢𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑠𝑡𝑎 𝑒 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑠𝑡𝑎 𝑎 𝑙𝑢𝑖. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑐𝑢𝑟𝑎, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑢𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 ℎ𝑎 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑢𝑛 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜.”