Il Tirreno

LIVORNO. Hanno spalancato la serranda, sfondando un pannello di vetro della porta e rubando un centinaio di euro dal fondo cassa dopo aver danneggiato mobili e bicchieri. Choc, nella mattinata di sabato scorso, per i titolari del ristorante-pizzeria “Il Saraceno” di via Garibaldi, dove i ladri fra l’orario di chiusura, poco prima della mezzanotte, e le 9 di sabato 24 maggio hanno agito indisturbati, rompendo l’ingresso del locale alla periferia della città e accanendosi sul servizio di bicchieri che si trovava nei mobili, che hanno spostato danneggiandoli a loro volta.

Ad accorgersene sono stati proprio i titolari, nella mattinata di sabato, entrando al lavoro per preparare la giornata lavorativa tradizionalmente più redditizia della settimana. «Ci hanno rotto tutti i bicchieri – spiegano dall’attività – portando via i soldi che avevamo lasciato, spiccioli per fare i resti. Purtroppo sono cose che accadono». Secondo la proprietà «servirebbero più controlli in questa zona, a occuparsene dovrebbe essere chi ci governa».

Quello avvenuto a “Il Saraceno”, ristorante-pizzeria molto famoso e apprezzato a Livorno, rappresenta l’ennesimo furto degli ultimi giorni ai locali e ai negozi della città «Qua è la prima volta che accade», rimarcano comunque i titolari. Ventiquattr’ore prima, mentre l’attività era aperta, un raid era avvenuto alla parafarmacia “Farmaè” di via Marradi, in centro, dove due persone – il primo distraendo la titolare, il secondo agendo materialmente – avevano rubato dagli scaffali un centinaio di euro di prodotti detergenti. Mentre di notte, un malvivente, era stato fermato dal “nebbiogeno” nella notte fra giovedì 22 e venerdì 23 maggio nel centro di elaborazione dati “Asso House” di via Derna, una strada a fondo chiuso accanto a piazza Damiano Chiesa, nel quartiere di Colline. Andando indietro nel tempo, appena pochi giorni prima, colpi notturni avevano interessato il “Papillon”, bar a gestione cinese di viale Alfieri di fronte all’ingresso dell’ospedale, dove due persone sono state fermate dagli abitanti svegliati dai tonfi sul vetro del locale, e alla panetteria “Dolce Pane” di via Badaloni. Una serie di furti impressionante, nell’ultima settimana, che si concludono con la “sgradita” visita a “Il Saraceno”.

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