Il Tirreno

Sos furti

Livorno, ladro fermato dal nebbiogeno in un centro di elaborazione dati

di Stefano Taglione
Un "nebbiogeno" in azione (foto d'archivio)
Un "nebbiogeno" in azione (foto d'archivio)

È scappato a mani vuote, parla il titolare: «Ringrazio le volanti della polizia, sono arrivati tempestivamente». Il malvivente, ripreso dalle telecamere, cercava i soldi, ma non ce n'erano

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. È stato fermato dal “nebbiogeno”, il sistema antifurto attivato da remoto appena è scattato l’allarme. Poi è fuggito. Furto sventato, poco prima della mezzanotte di venerdì 23 maggio, al centro di elaborazione dati “Asso House” di via Derna, una strada a fondo chiuso non lontano da piazza Damiano Chiesa. All’interno dell’azienda, per fortuna, le protezioni hanno funzionato: le telecamere, infatti, hanno immortalato una persona all’interno dei locali e si è attivato il fumo artificiale, facendolo scappare a mani vuote, anche perché di lì a poco sarebbe arrivata la polizia.

A raccontare cosa è successo è il titolare dell’attività, che preferisce rimanere anonimo: «Purtroppo non è la prima volta che certe cose accadono – le sue parole – visto che avevamo subito diversi furti durante il periodo delle restrizioni anti-Covid, anche se poi erano un po’ diminuiti. Io penso che i ladri credano che qua ci sia una casa, visto che la mia non sembra un’azienda, poi però quando entrano si trovano di fronte un’area abbastanza protetta, col “nebbiogeno” appunto, dove non è semplice operare». Nel centro di elaborazione dati, fra l’altro, non c’è proprio niente da rubare. Soldi non ce ne sono, computer portatili o fissi in bella mostra tanto meno, dato che i terminali sono grandi, dei server, che non è affatto semplice portare via, dato che sono pesante, e comunque non di uso comune. «Probabilmente queste sono persone sbandate o drogate che si accontentano di poco – prosegue il titolare – credendo che, entrano in un immobile in una strada chiusa, pensano di non essere notate da nessuno. Devo ringraziare gli agenti della polizia di Stato, giunti rapidamente con ben due volanti, perché si sono messi subito a cercare il ladro e sono stati molto gentili. Qui, la zona, è sicuramente sotto controllo e loro fanno il massimo. Anche le volte precedenti, devo dire, si sono comportati in modo eccezionale, cercando i possibili accessi dei malviventi, in lungo e in largo, arrivando sul posto ben prima di me che ricevo, come loro, in diretta l’allarme telematico della “Verisure”. In città svolgono un ottimo lavoro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA