Livorno, rubano cento euro di prodotti dalla parafarmacia di via Marradi
Hanno atteso che la dipendente rimanesse sola, poi uno l'ha distratta e l'altro ha agito. L'appello: «Si erano appostati, servono più controlli»
LIVORNO. Si sono appostati fuori dalla parafarmacia “Farmaè” di via Marradi, in pieno centro, attendendo che la dipendente rimanesse da sola all’interno. Poi hanno agito velocemente. Uno di loro, entrando e distraendola, ha chiesto informazioni su alcuni prodotti. L’altro, al riparo da sguardi indiscreti, si è messo vicino ad alcuni scaffali, togliendosi lo zaino e riempiendolo di prodotti per l’igiene (gel o olio detergente). Il tutto sotto gli occhi del circuito di videosorveglianza interno.
Ennesimo furto in città: è avvenuto attorno alle 18 di venerdì 23 maggio. I malviventi, stando a quanto ricostruito dall’addetta al bancone, sarebbero stati di origine straniera, forse nordafricani, anche se non sono stati identificati. La donna, parlando con il primo di loro, si è rapidamente resa conto che in realtà non voleva comprare nulla, ma in pochi secondi il complice aveva arraffato quanti più prodotti possibile, nascondendoli nello zaino e facendo perdere le proprie tracce.
Quando la dipendente, attraverso i video delle telecamere, ha appurato il furto, purtroppo era già troppo tardi. Dai fotogrammi registrati, inoltre, ha potuto vedere che le due persone, da diversi minuti, si erano appostati fuori attendendo che fosse da sola, senza clienti e colleghi, per poi agire.
«Servirebbero più controlli da parte delle forze dell’ordine in questa zona – spiegano dal negozio – anche perché siamo in centro e c’è un bel viavai di gente. Certi episodi, in ogni caso, non dovrebbero accadere nemmeno in periferia».
Immediata la chiamata al 112, con la dipendente che ha parlato al telefono con i carabinieri. I militari della Compagnia di Livorno, subito intervenuti per le ricerche, si metteranno in moto per le indagini non appena riceveranno la denuncia nella caserma della stazione di “Livorno centro”, in viale Fabbricotti. L’obiettivo, attraverso le immagini delle telecamere, è dare un volto e un nome ai due ladri, che potrebbero quindi – se identificati – essere denunciati per concorso in furto. Un centinaio di euro il valore dei prodotti portati via. l