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Livorno, il prefetto autorizza quattro nuovi autovelox: il piano delle attivazioni

di Martina Trivigno
Livorno, il prefetto autorizza quattro nuovi autovelox: il piano delle attivazioni

Sono stati installati a Stagno, Guasticce, Torretta Vecchia e Ponte Biscottino. Per ora è attivo soltanto un apparecchio, gli altri tre saranno operativi entro l’estate

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COLLESALVETTI.  Quattro nuovi autovelox sul territorio di Collesalvetti con un obiettivo su tutti: la sicurezza dei cittadini.

Le postazioni fisse per il controllo della velocità si trovano nei punti individuati ai sensi di legge dal decreto del prefetto di Livorno del 20 dicembre 2023. Ecco dove sono: nel centro abitato di Torretta Vecchia, al chilometro 28+370 della Sr 206; nel centro abitato di Guasticce, al chilometro 5+300 della Sp 555 (via Don Sturzo); nel centro abitato di Stagno, al chilometro 0+300 della Sp 555 (via Barontini) e, infine, in località Ponte Biscottino, al chilometro 15+030 della Ss 67-bis Arnaccio. «Tutte le postazioni sono di tipo bidirezionale e quindi coprono entrambe le direzioni di marcia – sottolinea l’assessore alla Viabilità, Giovanni Biasci – . Al momento è attiva soltanto la postazione di Ponte Biscottino visto che per le altre tre dovrà essere installata la necessaria segnaletica di presegnalazione, come previsto dalla normativa vigente».

La storia

Il Comune di Collesalvetti è stato uno tra i primi in Toscana a dotarsi di postazioni fisse per il controllo della velocità: fin dal 2003, subito dopo l’entrata in vigore delle modifiche al codice della strada che consentivano di contestare le infrazioni senza la presenza di personale, furono installate le prime tre postazioni sulla Sr 206 (nel centro abitato di Crocino, allora sprovvisto di variante, a Torretta Vecchia e all’altezza del campo sportivo di Vicarello). Negli anni successivi seguirono altre quattro postazioni (due sulla Sp 555 a Guasticce – via don Sturzo, e a Stagno in via Barontini, due sulla Ss 67 bis a Ponte Biscottino).

Lo stop

Poi però nel 2009 l’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni, vietò l’uso delle postazioni fisse all’interno dei centri abitati e dove vi fossero immissioni a meno di un chilometro dallo strumento: di conseguenza furono disattivate le postazioni di Crocino, Torretta Vecchia, Vicarello, Guasticce e Stagno.

L’obiettivo

Il decreto del prefetto del dicembre 2023 ha dato però il via libera all’installazione degli apparecchi anche alla luce degli incidenti stradali che si sono succeduti negli anni. «Questi interventi rientrano in un più articolato piano per garantire la sicurezza di tutti, soprattutto nei centri abitati – conclude Biasci – . Vogliamo ricordare che non è un modo per fare cassa, ma per invitare tutti a rispettare le regole e, di conseguenza, rendere il nostro territorio più sicuro».


 

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