Livorno, molesta il personale del SerD: è irregolare e viene rimpatriato
I poliziotti lo hanno fermato, identificato e la questura lo ha espulso: è stato rimpatriato al Cairo con un aereo charter decollato da Fiumicino
LIVORNO. Per i sanitari del SerD – il servizio per le dipendenze patologiche – era diventato un incubo. Di lui, infatti, avevano veramente paura. Per questo un cittadino egiziano di 30 anni, irregolare in Italia, giovedì 8 maggio è stato raggiunto mentre si trovava nell’area sanitaria livornese, fermato, espulso e sabato 10 con un volo charter dall’aeroporto romano di Fiumicino, diretto allo scalo africano del Cairo.
Il giovane viveva a Livorno da diversi anni e spesso si recava al SerD chiedendo un farmaco che alla lunga gli procurava ansia, almeno secondo quanto ricostruito dai sanitari. Per questo, con il personale del servizio per le dipendenze patologiche, era molto insistente, voleva costringerli a prescrivergli quel medicinale che però, a loro giudizio, evidentemente non era consono alla sua terapia. Per questo si erano rivolti, all’ennesima richiesta avvenuta in toni tutt’altro che pacifici, alla polizia di Stato. Intervenuta subito con gli agenti dell’ufficio immigrazione di viale Boccaccio, che hanno proceduto all’espulsione e al rimpatrio in Egitto.