Cappelletti cacciucchino e francesina di manzo: così l'osteria Azzighe conquista la guida Michelin
Gambini e De Vizia: «Che gioia, è un riconoscimento per la città e per il nostro Pontino»
Livorno Colpiscono i cappelletti cacciucchino. E la bomba di francesina di manzo. Tanto che l’ “osteria a metà” Azzighe entra nella selezione ristoranti Guida Michelin 2025.
«La gratificazione è tanta anche per aver portato un riconoscimento così importante in città ma sopratutto nel nostro quartiere, il Pontino. Ringraziamo Alessandra che collabora con noi ogni giorno al locale», a parlare sono Simone Gambini e Francesca De Vizia, freschi sposi, titolari dal 2019 del locale. «Per noi “a’zzighe (zighe è pure un modo locale per intendere le arselle) significa condividere un pranzo o una cena con gli altri commensali, in sintonia con gli altri clienti, con chi serve ai tavoli e chi lavora in cucina. Creare una comunità», raccontano.
Peraltro il ristorante ha pure il sottotitolo che ribadisce il concetto: osteria a metà. “Fra i canali del centro storico sarete accolti in un’unica sala, conviviale e informale dove viene servita una cucina di terra e di mare – si legge nella guida - con diversi echi di ricette livornesi e toscane e qualcosa di più creativo. I cappelletti “cacciucchino” fanno il verso alla celebre zuppa locale, mentre tra i secondi merita una menzione la bomba di francesina di manzo”.
«Ci piace la cucina livornese e il nostro lavoro consiste nel riproporla. Magari con qualche ritocchino», spiegano. Francesca racconta cos’è il “cacciucchino”: «Consiste in cappelletti di pasta fresca ripieni di polpo cacciuccato , servito con salsa ristretta di pesce, cozze, cicale e riccio di mare. Ogni tanto cambiamo il menu ma il cacciucchino rimane una costante visto il successo riportato tra i nostri clienti». Fra le altre pietanze suggerite ? «Oltre alla francesina segnalata dalla guida le acciughe ripiene», risponde.l
F.M.