Livorno, al festival di letteratura per ragazzi le borsine che invitano a leggere: sono creazioni del Cecioni
Démadé: in Fortezza Vecchia fino al domenica 11 maggio tra autori, presentazioni di libri e laboratori. Ingrezzo gratuito
LIVORNO Démadé è realtà. Partito il festival letterario per ragazzi ideato dalla quindicenne Elaide Garufi fino a domenica 11 maggio in Fortezza Vecchia (il programma completo e gli autori presenti www.demadefestival.it).
Sono state svelate, al Parco Levante, le grafiche scelte per le mille shopper che verranno regalate a chi parteciperà a Démadé. A farle sono stati dei giovanissimi protagonisti della kermesse. È all’interno di un Pcto portato avanti dal Cecioni e da Unicoop Tirreno, che 120 liceali del Cecioni, indirizzo artistico, hanno realizzato altrettante grafiche.
Quattro sono quelle esposte sulle borsette. E tutte le borsine, sul retro, avranno la grafica realizzata dalla 14enne Garufi, che mostra una ragazza con in una mano un libro, e in testa un cappellino amaranto con la scritta “Livorno”. A realizzare le immagini da oggi sulle borsette: Nicole Baduena e Alessia Garzelli della 3°b, Bianca Panciatici della 4°b, e Agata Lepri della 5°b. I prof che hanno seguito gli alunni sono: Enrico Bertelli, Daniela Pili, Alessandra Papi e Adelia Apostolico. A spiegare come si è arrivati alle grafiche scelte è Garufi, la più giovane direttrice artistica di tutti i tempi. Sua è, infatti, l’ideazione e l’organizzazione del primo festival di letteratura per ragazzi di Livorno.
«Uno degli obiettivi per l’immagine da apporre sulle shopper era la sensibilizzazione alla lettura, anche con le immagini -illustra - Volevo che le immagini fossero esaltanti, e che avessero anche un elemento inclusivo. Perché la lettura unisce tutti quanti. L’obiettivo del festival è lasciare la voglia di leggere, e di capire che la letteratura ci aiuta sia nei momenti felici che in quelli brutti».
Ecco quindi che il disegno di Panciatici è una grafica che rappresenta un bambino stilizzato e la frase “Mettiti comodo che leggiamo un libro”, con la desinenza di “leggiamo” avvolta in un cuore. «Il mio è un invito a fermarsi e a godersi la giornata. Con un libro questo si può fare. Ho messo la silhouette di un bambino per far capire che la lettura è per tutti».
Per la sua grafica Garzelli si è ispirata al personaggio della Marvel, Silver Surfer. Sulla borsina il personaggio “surfa” sul mare. Non con una tavola da surf, ma sopra un libro.
Ed è cerchiato dalla frase “Cavalca le onde della tua vita”. «Ho scritto questo messaggio per invogliare i giovani alla lettura. Il libro è un’esplorazione, ti apre la mente», dice. “Nessuno è mai solo con un libro in mano” è la frase scritta sulla shopper di Baduena, che rappresenta una persona con un libro in faccia e una tazza fumante in mano. «Nella tazza ci si può vedere sia il tè che il caffè, ognuno sceglie», scherza la studentessa. Sei espressioni in altrettanti rettangoli, di diversi colori, sono la grafica creata da Lepri. La frase della maturanda è “La letteratura dà voce alle emozioni che il cuore non esprime”. «Tutte le grafiche che sono arrivate sono belle, ne abbiamo scelte solo 4 per questioni logistiche -la voce di Cristina Del Moro della direzione Unicoop Tirreno-. Non siamo sponsor del festival, questo è stato il nostro modo di contribuire a questa bella iniziativa, per la cultura e i giovani». A margine dell’incontro, è la prof Claudia Viacava, responsabile della biblioteca della scuola, ad annunciare che «Il Cecioni parteciperà alla Città che legge. Saremo partner del Comune. Diffondere la letteratura è la nostra missione». Al festival autori tra i nomi più importanti del panorama italiano della letteratura per ragazzi, come Davide Morosinotto, Pierdomenico Baccalario, Antonio Ferrara, Simone Frasca, Alessandro Q. Ferrari, Mimmi Maselli, Matteo Grimaldi, Emanuela Nava, La Tram. Il festival e tutti i laboratori sono a ingresso libero.
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