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Partiture visuali: i filmini delle famiglie livornesi diventano concerto

Partiture visuali: i filmini delle famiglie livornesi diventano concerto

Immagini e musica: è la terza edizione. Ecco i protagonisti coinvolti

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LIVORNO I filmini di famiglia in musica. Venerdì 16 maggio, alle 21 alla Goldonetta in scena un evento speciale che unisce immagini e musica in un racconto emozionante e vivo: stiamo parlando della terza edizione di “Partiture Visuali”, concerto per immagini realizzato grazie a un progetto che nasce dalla collaborazione tra Teatro Goldoni, Conservatorio “Pietro Mascagni” e Associazione “8mmezzo”. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

I filmini dei livornesi

Dieci filmati in super8, girati tra gli anni ’20 e ’90 da famiglie livornesi e provenienti dall’archivio dell’Associazione “8mmezzo”, offriranno uno spaccato di storie familiari, viaggi, e vita cittadina, raccontate con la forza della memoria visiva e il sostegno di nuove, vibranti colonne sonore composte da studentesse e studenti del Conservatorio "Mascagni".

Quando si racconta una storia per immagini, sia essa un film o un semplice video, è naturale che la musica accompagni e amplifichi l'azione, diventandone parte integrante e insostituibile. In teatro, come al cinema, la musica non è solo un supporto, ma un elemento capace di creare empatia, esaltare la scena, parlare direttamente all’animo dello spettatore. Senza musica, un film perderebbe molta della sua forza evocativa: dalle sigle ai titoli di coda, ogni nota intreccia emozioni e racconto.

Storie per immagini

Proprio con questo spirito è nato il progetto: stimolare giovani compositori, studenti di Composizione e Composizione Jazz delle classi dei Maestri Fabio De Sanctis De Benedictis e Girolamo Deraco e Mauro Grossi, a confrontarsi con la sfida di creare musiche nuove per immagini d’epoca, esprimendo la propria sensibilità e fantasia.

Non si tratterà di un semplice accompagnamento musicale: il concerto vuole essere infatti una vera fusione tra note e immagini, in cui le emozioni personali dei compositori incontrano e amplificano quelle degli autori delle pellicole, creando uno spazio inedito di dialogo tra memoria, arte e creatività.

 «La collaborazione virtuosa che sta alla base di questo evento, ovvero il percorso di sinergia tra Mascagni e Teatro Goldoni che si è venuto a creare fin dal mio insediamento. In questo caso – sottolinea il direttore del Mascagni Federico Rovini – è ovviamente fondamentale anche il ruolo dell’associazione 8mmezzo, realtà vivacissima della città di Livorno che ci offre la possibilità di sperimentare un connubio virtuoso, con montaggi emozionanti, grazie al lavoro dei nostri Maestri e dei nostri studenti».

Sulla stessa lunghezza d’onda Emanuele Gamba, direttore artistico del Teatro Goldoni, che ospiterà l’evento venerdì 16 alle 21 alla Goldonetta: «La relazione tra Mascagni e Goldoni si sta consolidando proficuamente negli anni e questo mi conforta. Soprattutto in un campo come quello artistico, non si possono che tenere unite la filiera della formazione e della produzione. Io sono dell’idea che a un certo punto l’obiettivo dovrà diventare quello di arrivare a produrre un’opera insieme conservatorio Mascagni e Teatro Goldoni». Idea, questa, che i Maestri Fabio De Sanctis De Benedictis e Girolamo Deraco, presenti alla presentazione dell’evento, subito accolgono, così come il direttore Rovini.

Proprio De Sanctis e Deraco sottolineano  il forte impegno degli studenti e delle studentesse del Mascagni impegnati in prima persona nella realizzazione del progetto “Partiture Visuali”.

«Così come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno abbiamo visto come il lavoro che sta alla base di “Partiture Visuali” si sia rivelato molto interessante per i ragazzi, che hanno avuto modo di maturare le loro competenze compositive, in un’attività che è auspicabile che si ritrovino anche nel loro futuro professionale», ha detto il M° De Sanctis, che ha poi evidenziato come al giorno d’oggi «la scrittura di musiche per il video è molto richiesta».

Dunque un banco di prova per allieve e allievi del Conservatorio livornese: «Ricordiamoci – ribadisce il maestro  Decaro – che spesso in questo progetto i nostri studenti vestono sia i panni del compositore che del musicista. Senza dimenticare che oltre a mettersi in gioco con la parte di composizione scritta, in questo caso c’è un’ulteriore parte creativamente molto stimolante per i ragazzi, che è quella visuale».

Proprio la parte delle immagini è l’elemento sul quale fondamentale si rivela anche quest’anno il ruolo dell’Associazione 8mmezzo: «Da vere e proprie storie di fantasie, a frammenti impegnati incentrati sulla tematica del lavoro, arrivando persino a quelle che potrebbero essere le prime immagini della città di Livorno girate in movimento, risalenti agli anni ’20-’30. Sono questi alcuni dei 10 temi che faranno da filo conduttore della terza edizione di “Partiture Visuali”», dice Michele Lezza, presidente e anima dell’associazione diventata un punto di riferimento a livello nazionale per il recupero, la digitalizzazione e la valorizzazione di antichi filmati familiari in pellicola 8mm, super8 e 16mm. Lezza ha richiamato inoltre l’attenzione sul fatto che «per la prima sono stati coinvolti anche registi di fuori Livorno che hanno lavorato al nostro archivio».

L’archivio 8mmezzo

L’archivio di 8mmezzo attualmente conta circa 250.000 metri di materiale inedito digitalizzato: utilizzando parte di questo vasto patrimonio, dieci registi hanno selezionato e montato frammenti provenienti da diverse pellicole, creando dieci nuovi filmati originali. Ciascun montaggio ha dato vita a una narrazione visiva inedita, accompagnata da una colonna sonora composta ad hoc dagli studenti del Conservatorio.

Il concerto alla Goldonetta

Queste le sonorizzazioni che saranno eseguite dal vivo venerdì 16 maggio a partire dalle ore 21 a La Goldonetta (ingresso libero): “Vela e Passione” (Davide Grotta, regia; Maria Pia Di Salvo, compositrice; Andrea Tinacci, clarinetto basso); “Riprendimi” (Elisa Bianchi, regia; Altea Silvestri, compositrice, vibrafono e percussioni); “Castelli Viola” (Maria Radicchi, regia; Niccolò Chiaramonti, compositore e chitarra); “Guardami” (Lucrezia Fantoni, regia; Matteo Bizzarri, compositore; Altea Silvestri, vibrafono); “La Caccia” (Marco Vitale, regia; Giacomo Riggi, compositore e vibrafono); “La Giovinezza” (Marco Bruciati, regia; Andrea Tinacci, compositore e clarinetto basso); “L’odore del mare” (Teresa Bruni, regia; Alberto Vatteroni, compositore; Altea Silvestri, vibrafono); “Rodin” (Giovanni Merlini, regia; Claudio Laucci, compositore e pianoforte); “La Fuga” (Anita Ricci, regia; Ian Da Preda, compositore, vibrafono e suoni elettronici); “Livorno” (Michele Lezza, regia; Alessia Barducci, compositrice; Andrea Tinacci, clarinetto).

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