Manuel Aspidi, da Livorno al rapper mondiale Eminem: «Il mio sogno americano»
Il cantante che abita a Nugola lavorerà con l’icona mondiale del rap: «Da piccolo col mio gemello lo guardavo su Mtv: grande emozione»
LIVORNO «Da bambino guardavo sempre Mtv, affascinato dai video degli artisti internazionali e sognavo di diventare come loro. Tra i più presenti c’era Eminem, che mio fratello gemello ha sempre ascoltato fin da piccolo. Oggi mi trovo a collaborare con lui». Emozione, soddisfazione, la forza e le capacità che anno dopo anno si fanno strada anche oltreoceano: il nostro Manuel Aspidi, radici ben piantate a Livorno la sua città, e una carriera in ascesa.
Dalla vetrina nazionale arrivata nel 2006 dal palco di Amici di Maria De Filippi fino alla nuova collaborazione con la leggenda del rap Eminem. Il cantante, nonostante gli impegni fuori città e all’estero, vive a Nugola col suo compagno. E adesso vola con la sua voce alla conquista dell’America. Per centrare il sogno americano con i suoi lavori per l’etichetta statunitense Bentley Records, una collaborazione col grande rapper appunto e successi internazionali.
«Sto vivendo tutto con grande emozione: sono profondamente grato per questa collaborazione, che arricchisce il mio percorso artistico e aggiunge un tassello importante alla mia carriera», commenta a caldo, con la delicatezza e l’umiltà che da sempre caratterizzano il suo percorso.
Non vede l’ora di collaborare con Marshall Bruce Mathers III, classe’ 72 nato a St. Joseph, Missouri. Ma non può anticipare niente sul nuovo progetto. Vietato spoilerare. Ma tanta è l’emozione per il nostro artista livornese dalla vocalità potente e raffinata, una delle voci italiane più apprezzate nel panorama musicale internazionale.
«I dettagli del progetto sono ancora riservati, non posso dire niente», spiega al Tirreno.
Il suo percorso artistico, iniziato con una solida formazione vocale e importanti esperienze televisive in Italia, ha recentemente conosciuto una svolta decisiva grazie alla firma con la prestigiosa etichetta americana Bentley Records.
L’ingresso di Aspidi nel roster dell’etichetta Usa segna un punto di svolta nella sua carriera, proiettandolo su palcoscenici globali. Il suo stile, capace di fondere sonorità moderne con tematiche profonde e universali, ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Tra i singoli più rappresentativi spiccano “Eternal Echoes” e “Wildfire”, due successi che hanno ottenuto riconoscimenti in decine di Paesi.
“Eternal Echoes”, ispirato a esperienze personali di discriminazione e rinascita, è un inno alla libertà e al coraggio di essere sé stessi. Il brano ha scalato le classifiche indipendenti negli Stati Uniti e ha ricevuto airplay radiofonico in oltre 30 nazioni.
Con “Wildfire” Aspidi mostra un lato più energico e contemporaneo, con un sound accattivante e una produzione di livello internazionale. Il singolo ha raggiunto la Top 10 di iTunes in Canada ed è stato accolto con entusiasmo in oltre 54 Paesi, tra cui Stati Uniti, Europa e Cina.
Il suo ingresso nel mondo musicale internazionale attira l’attenzione di numerosi artisti e produttori di fama mondiale. Aspidi è apprezzato per la sua voce intensa, tecnica e carica di emozione. Una sorta di ponte tra culture musicali e collaborazioni globali.
Perché il 37enne non si limita a interpretare canzoni: racconta storie, emozioni e battaglie condivise. Il suo percorso con Bentley Records, il successo ottenuto con Eternal Echoes e Wildfire, e la prestigiosa collaborazione con Eminem testimoniano il suo percorso.
Eppure, come ama sempre sottolineare il cantante labronico, le sue radici son ben fissate nella sua città. Nella sua Livorno e a Nugola dove abita.
«Ho vissuto a Roma per 15 anni - prosegue - poi non ce la facevo più, troppo caotica. Ho sentito forte il bisogno di tornare a casa per godermi la famiglia». E chiude: «Mi sposto da qui quando devo andare per impegni di lavoro fuori Livorno o all’estero, ma poi torno nella mia adorata Livorno che mi è mancata tantissimo».l
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