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Porto di Livorno, il centrosinistra: «Ora serve concretezza»

di Iacopo Simoncini

	Una veduta dell'area (foto Stick)
Una veduta dell'area (foto Stick)

La coalizione chiede risorse per l’intermodalità e la continuità strategica nella governance portuale

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LIVORNO. Il porto di Livorno si trova in un momento decisivo per il proprio futuro e per quello del tessuto economico e sociale che lo circonda. Con l’avvicinarsi dell’inizio dei lavori a mare per la realizzazione della Darsena Europa, il progetto di espansione portuale si configura come uno snodo strategico non solo per la città, ma per l’intero Paese.

La coalizione di centro-sinistra del comune di Livorno ha diffuso un documento nel quale ribadisce il valore dell’opera come «uno spartiacque per lo sviluppo del territorio e del Paese, in termini di crescita economica, sociale e occupazionale. Con il potenziamento dello scalo marittimo, Livorno punta a rafforzare la propria competitività e ad assumere un ruolo centrale nei traffici internazionali, consolidando il proprio posizionamento nel panorama marittimo europeo».

Interesse da parte di operatori internazionali

Secondo la coalizione, la realizzazione della Darsena Europa – sostenuta da ingenti risorse pubbliche, con la Regione Toscana in prima linea – ha beneficiato nel tempo di un ampio consenso tra operatori portuali, categorie economiche e rappresentanze sindacali. L’opera è considerata la base per «una nuova fase di sviluppo, di ricchezza per il territorio, di lavoro buono», e l’interesse già espresso da diversi operatori economici, sia internazionali che locali, ne conferma il potenziale.

Nel documento del centrosinistra si legge che «l’espansione dello scalo, infatti, permetterà l’attracco di navi oggi impossibilitate ad accedervi, con benefici su tutti i fronti della movimentazione marittima, valorizzando l’anima multipurpose del porto. Ad oggi, Livorno si colloca tra i primi cinque porti italiani, pur in un contesto globale segnato da incertezze economiche».

Avvio dei lavori e concessioni temporanee

Il centrosinistra livornese invita a superare contrapposizioni ideologiche, definendo «falsi problemi» alcune questioni emerse nel dibattito politico, come quella legata alla concessione temporanea dei lotti 1 e 2 della Darsena. «Soltanto l’investimento necessario all’asfaltatura dell’area – si legge – non renderebbe economicamente sostenibile altra soluzione, se non l’assegnazione dei piazzali al soggetto che si aggiudicherà il progetto per la realizzazione della Darsena Europa».

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