Livorno, la Cgil sulla polizia municipale: «Sbagliato chiedere la testa del comandante, ora ricorsi sulle valutazioni delle performance»
La sindacalista Letizia Carmignani: «Ogni eventuale problema in seno al comando deve essere analizzato nel merito»
LIVORNO. «Chiedere al sindaco Luca Salvetti la testa del comandante è una scorciatoia sbagliata, visto che bisogna entrare nel merito di ogni questione, analizzandola e cercando delle soluzioni a prescindere da chi diriga un dipartimento della pubblica amministrazione. Proprio nel giorno dell’assemblea organizzata in Comune dalla Uil, durante la quale io ho anche preso la parola, sono arrivate le valutazioni delle performance da parte di Joselito Orlando nei confronti del personale a lui sottoposto e sono state molto negative. Ci saranno sicuramente dei ricorsi, a giorni ho infatti degli incontri con gli agenti proprio per stabilire il da farsi».
A parlare è Letizia Carmignani, della segreteria della Funzione pubblica della Cgil di Livorno. La sindacalista, da anni a capo della Rsu comunale che presto andrà alle elezioni, spiega come «intervenendo a quell’assemblea, ho dato la disponibilità da parte del sindacato a vagliare e supportare tutte le tematiche emerse in questi giorni anche all’interno della rappresentanza sindacale riunita – le sue parole –. Come Cgil abbiamo messo in atto delle iniziative, riunendoci con il personale della polizia locale: noi pensiamo che il clima debba essere “raddrizzato”, trovando un equilibrio. Non ne facciamo una questione personale, facciamo sindacato in quanto tale verso chiunque abbiamo di fronte. C’è indubbiamente un malessere nel corpo e siamo disponibili a cercare di risolvere le questioni nel merito». Carmignani spiega di aver «raccolto l’appello del primo cittadino in merito alla situazione nel comando, che non è tranquilla attualmente. Come sindacato siamo ovviamente disponibili a collaborare per trovare le migliori soluzioni possibili, fermo restando che le scelte sul comandante spettano esclusivamente a Salvetti. La Cigl Funzione pubblica, in Comune, è la sigla maggioritaria: non lo è nella polizia municipale, ma a palazzo civico sì, quindi ho voluto presenziare all’assemblea della Uil e intervenire perché come Rsu cerchiamo sempre di avere una voce unitaria e anche in questo caso spero di poter riuscire a esprimere idee coese con gli altri sindacati di categoria».
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